Lo scriviamo da alcune settimane: riaprono tutti ma non gli stadi di calcio. Tra misure di emergenza e riaperture graduali, nelle ultime ore è arrivato uno spiraglio per il Tardini e tutti gli impianti che ospiteranno le restanti partite del campionato di serie A. Le parole del presidente della Figc Gabirle Gravina a a Radio Rai vanno in questa direzione: “Ci stiamo avviando alla normalità. E’ un messaggio di speranza per tutto il Paese, che non deve dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto. Da questa esperienza drammatica dobbiamo creare le condizioni per migliorare come persone e appassionati di calcio”.
“Manca l’ultimo tassello – continua Gravina -, se l’evoluzione positiva della curva epidemiologica lo consentirà, i tifosi negli stadi saranno l’ultimo piccolo tassello per un senso concreto e reale di ritorno alla normalità. Io devo preoccuparmi di garantire, seguendo le indicazioni del Cts, di consentire l’ingresso all’interno degli stadi, poi i rapporti devono gestirli le società, per ora limitiamoci ad auspicare l’idea di cominciare a far entrare un po’ di tifosi all’interno dei nostri stadi, come sta accadendo nel mondo della cultura, del teatro, sia all’aperto che al chiuso”.