L’esordio assoluto in serie A del Parma è datato 9 settembre 1990 (ore 16). Praticamente 34 anni fa i crociati entrarono a far parte dell’élite del calcio italiano.
Ad inaugurare quell’evento fu la Juventus, in uno stadio Tardini gremito e bollente. Finì 2-1 per i bianconeri: gol di Napoli al 24’, Roby Baggio su rigore al 62’ e Melli all’88’ (sempre su rigore). Il 5-3-2 di Scala contro il 4-4-2 a rombo di Maifredi. Filosofie differenti, ma alla fine di quella stagione fu il Parma a esultare (6° posto in classifica e qualificazione in Coppa Uefa) e segnare un solco profondo negli anni successivi.
Quella partita fu l’inizio di una nuova storia per i crociati che in quell’estate spesero la cifra record di 6 miliardi di vecchie lire sul calciomercato, contro i 60 miliardi della Juventus (tanto per capire le differenze).
Altri mondi, altri tempi. Eppure quel giorno segna l’inizio di una nuova era calcistica per il Ducato che prima di allora aveva battagliato sempre in Serie B e C. Nuovi orizzonti e trofei impensabili fino a pochi anni prima.
Quella partita, inoltre, segna anche l’inizio della rivalità con i bianconeri. Una rivalità dentro e fuori dal campo, tra finali, gol clamorosi (Crespo), gol annullati (Cannavaro), invasioni di campo e la morte di Bagnaresi.