A margine della conferenza di presentazione del nuovo acquisto Emanuele Valeri (clicca qui), il direttore sportivo Mauro Pederzoli ha fatto il punto sul mercato dalla sala conferenze del “Mutti Training Center” di Collecchio.
Il direttore sportivo, prima di rispondere alle domande dei giornalisti presenti, ha fatto una premessa: «Percepisco che in giro si dice che fin qui abbiamo completato solo un acquisto. In realtà, siamo in linea con gli altri. Sapete che abbiamo fatto questa scelta di dare continuità a un gruppo che aveva dei valori tecnici e umani: lo integreremo, ma con grande attenzione e pazienza. Il mercato è lungo, ma questa lunghezza deve essere vista come un’opportunità: con il trascorrere del tempo c’è la possibilità di rendere concreti traguardi e obiettivi che all’inizio non sembravano tali. La squadra ha iniziato al completo, da un punto di vista numerico e qualitativo. Opereremo con attenzione e non con fretta».
Poi spazio alle “curiosità” della stampa: tanti i temi evasi, dalla questione portieri ai rinnovi (su tutti quello di Man, che tarda ad arrivare), passando per il capitolo cessioni. Di seguito, ecco le parole del ds parmigiano nell’odierna conferenza.
IN PISTA PER SUZUKI «Conosco le regole del gioco, ma io da questa parte non posso prestarmi a un gioco di nomi. Suzuki è un portiere di livello mondiale, ha una quotazione straordinario, gode di grandissima attenzione: è cercato in tutta Europa e anche oltre, mi fa piacere venga accostato anche a noi. Su altri nomi (l’allusione era all’ex ala leccese Almqvist, ndr) non ha nessun senso che io mi esprima».
CI VUOLE IL CENTRAVANTI? «Preferirei parlare di attaccanti: Pecchia vi ha abituato a vedere come interpreta la fase offensiva, bisogna parlare di reparto. Sicuramente interverremo anche nel reparto offensivo, qualcosa faremo: ma servirà un giocatore utile alle caratteristiche del gioco che vuole fare l’allenatore».
CAPITOLO RINNOVI «Siamo vicini con Man, è un po’ che lo diciamo, lo so. La geografia non ci ha aiutato: prima il campionato Europeo, poi le meritate vacanze… Sapete che i rinnovi sono una parte importante del mercato di quest’anno: la nostra intenzione era confermare gran parte della rosa dello scorso anno».
ŠITS VIA IN PRESTITO «La rosa in generale è giovane, poi ci sono dei giovanissimi per i quali aspettiamo lo sviluppo del mercato. Nel momento in cui dovessero esserci dei nuovi arrivi, magari troveranno spazio in prestito. Šits lo avevamo prestato alla Spal, c’era una convinzione tecnica della società acquirente su di lui, poi è arrivato l’infortunio: vedremo di trovargli una squadra che gli dia spazio».
ASPETTANDO OSORIO «A posto, sì… ma siamo attenti anche al reparto difensivo. Abbiamo giocatori polivalenti che possono occupare più ruoli, come Delprato e Coulibaly. Non escludo possa essere fatto un intervento anche lì. Poi, lo sapete che il mercato riserva sorprese. Contenti di quello che Osorio ha fatto col Venezuela, dove stanno coltivando il sogno di andare al campionato del Mondo. L’ho visto in una condizione splendida. Lo aspettiamo dopo le vacanze».
QUANTI NUOVI NEGLI UNDICI? «L’idea è quella di intervenire poco ma in ogni reparto. Poi per lo schieramento sarà Fabio a decidere, ma sappiamo che sfrutta al massimo la qualità della rosa».
ABBONDANZA IN MEDIANA «A livello numerico ci siamo. Evidentemente, penso che tutto è migliorabile. Per questo iamo molto attenti. Ma in mediana mi sento di dire che ci siamo».
I 3 PORTIERI GIOVANI «Uno andrà tenuto. Abbiamo una situazione abbastanza curiosa: Corvi è un 2001, Rinaldi 2002 e Turk 2003. Tutti giovani, tutti bravi, ma hanno bisogno di dare un’accelerata alla loro carriera».
POSSIBILE TESORETTO CON LE CESSIONI «Abbiamo la fortuna di non avere una rosa smisurata, non abbiamo esuberi. Non saremo noi ad andare ad offrire i nostri giocatori: abbiamo molti giovani interessanti, verso i quali c’è interesse da tutta Europa, e altri più esperti per i quali, al di là delle chiacchiere, non c’è stata nessuna richiesta».
COBBAUT IN ESUBERO «L’idea per lui è quella di trovare una soluzione. Fuori dal Parma».