Serata di campioni ieri a Palazzo GIordani, sede della Provincia, dove si sono svolte le premiazioni “I campioni di Parma 2024”.

Tra i premiati c’è anche il Parma Calcio. Il direttore sportivo Mauro Pederzoli, in rappresentanza della squadra vincitrice del campionato di Serie BKT nella stagione scorsa, e l’allenatore Fabio Pecchia, hanno ritirato il premio, consegnato dal presidente del GERGS (Gruppo Emilia Romagna Giornalisti Sportivi) dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) Paolo Reggianini, che, annoverando i gialloblu tra chi si è distinto nello sport cittadino, è riconoscimento e testimonianza del legame con la città e del supporto alla (e della) comunità parmigiana.

Oltre a loro, erano presenti le massime cariche politiche di Parma e Provincia, il sindaco Michele Guerra e il neo presidente della Provincia Alessandro Fadda.

“Quello che è stato fatto è un’emozione straordinaria che resta dentro tutti noi – ha commentato Pederzoli -. Il numero di abbonati? E’ un’onda lunga di affetto, lo sappiamo come Club e lo sa la squadra. E’ un grande affetto che c’è intorno a noi e questo ci fa sentire una responsabilità in più”.

Al momento della consegna del premio, l’allenatore Fabio Pecchia ha sottolineato che “l’obiettivo è stato raggiunto tutti insieme, tutte le cose si sono incastrate nel posto e al momento giusto. Dal Club alla struttura ai calciatori, la cosa più bella è che abbiamo vinto, ma la cosa ancora più bella è che abbiamo trasmesso delle emozioni. I tifosi lo hanno sentito e percepito, la festa finale ne è stata la dimostrazione. Poi nel calcio tutto passa e ci troviamo qui a lavorare, in un altro campionato, farlo tutti insieme, mantenendo il nostro stile e il nostro modo di essere. Deve essere ancora di più una spinta per arrivare all’obiettivo finale e andrà fatto, ancora una volta, tutti insieme.
I tanti tifosi a Bologna? Noi abbiamo bisogno di questo, la squadra ne ha bisogno. Viviamo di entusiasmo, ci piace percepirlo e sentirlo, vogliamo ripagarlo con delle prestazioni. Andiamo avanti step by step, ma sempre con l’appoggio di tutto l’ambiente”.