Il post partita di Parma-Como (2-1) nelle parole e nelle analisi dei due allenatori, Pecchia e Longo, e dell’autore del secondo gol crociato Charpentier.
PECCHIA: “La partita l’avevamo preparata così, con intensità, lucidità e qualità. Avevamo di fronte un attacco forte, con molte presenze in serie A, quindi ci può stare aver concesso qualcosa. Bellissima la giocata che ha portato al primo gol di Man. Con le squadre chiuse bisogna rischiare questo tipo di giocate.
Chaprentier? La soddisfazione più grande deve essere per lui. Ha vissuto un momento difficile ma le qualità del giocatore non sono mai state in discussione. Deve trovare continuità, così potrà migliorare. Da dieci giorni si allena con impegno e continuità, lo avevo visto bene in settimana. Ha segnato un gran gol. Chi è entrato oggi ha avuto il giusto atteggiamento; abbiamo bisogno di tutti se vogliamo essere competitivi per tutta la stagione.
Nel secondo tempo ci siamo abbassati però serve anche per recuperare, essere compatti è importante e aiuta a difendere con ordine.
Con i giovani ci vuole tempo; devono maturare, noi abbiamo subito tanti schiaffi, tante buone cose e tante ricadute. Ciò che è stato ci è servito, continuare a lavorare con lo stesso gruppo ci ha dato un vantaggio. La voglia di incidere da subito e imprimere il ritmo può portare a rischiare nel finale, ma anche oggi abbiamo segnato nei primi minuti, la strada è lunghissima, dobbiamo continuare ad insistere con questa convinzione”.
CHARPENTIER: “Sapevo che prima o poi sarei tornato a segnare, sento la fiducia della società e della squadra. Il mio obiettivo è trovare continuità e dare una mano alla squadra; è per questo che sono rimasto qui. A Parma sono felice, c’è un gruppo molto unito. Ringrazio i tifosi per il sostegno, Parma è un club con una grande storia”.
LONGO: “L’inizio condizionato della partita è stato condizionato dall’aver subito gol dopo pochi minuti. Tutto nasce da una palla ingenua e in un frangente inevitabile. In un gara contro la capolista e sentita, abbiamo perso fiducia e abbiamo subito nei primi venti minuti, poi siamo venuti fuori fuori nel finale con Ioannou e Cutrone. Nella ripresa ci abbiamo provato senza però incidere. Siamo riusciti a riaprila con tenacia con un gol arrivato nel finale. Purtroppo non abbiamo interpretato al meglio la gara come annunciato, è lo step che ci manca per crescere, soprattutto in queste gare contro avversari come il Parma che ha tecnica e fisicità di altra categoria. Sotto il profilo del gioco e della propositività siamo sulla buona strada, continuare così”.
Foto credit Lorenzo Cattani per Sportparma