Nel post partita del San Nicola, dove il Parma ha brillato con una prestazione impeccabile e vinto con un rotondo 3-0 (leggi qui), è toccato a mister Pecchia e al portiere Corvi analizzare la prestazione dei crociati. Ecco le loro parole:
PECCHIA: “La stagione scorsa non è passata, oggi era un’altra partita, un’altra competizione, un’altra stagione. Le stesse società ma due squadre diverse, perché anche cambiando un solo giocatore cambiano le dinamiche. Contento per i ragazzi, perché la prestazione è stata bella, vittoria che fa sempre bene. Queste partite ci danno la possibilità di aggiustare le cose che dobbiamo migliorare. Un primo tempo subito in vantaggio, era un palleggio non fluido da parte nostra. Cosa che sappiamo fare molto meglio.
Nella seconda parte si è sviluppato il gioco e si è concluso con un gol di fattura corale. Contento per tutti, c’è lavoro e poi trovano la soddisfazione con il gol. Noi ora dobbiamo pensare alla prossima e pensare in questo modo, testa bassa e lavorare. Ma voglio una leggerezza migliore da parte dei miei, più siamo sereni più le qualità vengono fuori. E abbiamo lavorato bene in queste amichevoli contro squadre che ci hanno fatto allenare molto. Oggi il test non era semplice ma siamo usciti soddisfatti.
Si riparte da zero, ci sono due neopromosse nelle semifinali playoff. Il campionato va giocato di partita in partita e quello che si dice fuori, i pronostici, non hanno alcun valore. Il finale di stagione ci ha lasciato disarmati, per quello che è successo. So quello che ci è capitato e lo teniamo stretto”.
CORVI: “Siamo una squadra giovane che ogni giorno in allenamento deve imparare sempre di più. Ci stiamo compattando come gruppo, lavoriamo bene e cerchiamo di fare quello che ci chiede il mister. Siamo una squadra ambiziosa, ma guardiamo partita per partita. Il Bari l’anno scorso è arrivato a un passo dalla Serie A, è una grande squadra e rimane una grande squadra. Siamo stati bravi a gestire certi momenti e dovremo migliorare in altri.
La condizione fisica del Parma? E’ vero, sono d’accordo sulla nostra condizione fisica, ma è un risultato che va preso con le pinze. Siamo sempre ad agosto, la stagione è ancora lunga. Magari oggi siamo più avanti noi, domani loro. Sarà una corsa fino alla fine.
Titolare oggi? Diciamo che in allenamento il mister l’aveva preparata con me, avevo capito che avrei potuto giocare. Il mio sogno è giocare in Serie A, io e Leo siamo una coppia affiatata. Lui è più grande di me, ma ogni giorno cerca di aiutarmi in tutti i dettagli e io cerco di imparare da lui“.