Parma Calcio
Il Parma e l’ultimo quarto d’ora: un rapporto difficile

In questa stagione, il Parma e i minuti che vanno dal 76’ al fischio finale hanno vissuto un rapporto di amore ed odio. Tanti – forse troppi – sono stati i gol subiti e, di conseguenza, i punti persi in questo frangente di gioco.
A conferma di questo trend negativo si è aggiunto il più recente match giocato contro il Como: il gol decisivo, infatti, è stato segnato al minuto 79, al termine di un’azione che ha mandato in confusione la retroguardia gialloblù.
La rete siglata da Strefezza rappresenta solo l’ultima di una lunga serie di marcature subite dal Parma nei 15′ conclusivi. A partire dal 76’, la formazione crociata, infatti, ha visto il pallone insaccarsi nella propria porta per ben 14 volte. Questa curiosa statistica vede i crociati al 2° posto nella classifica delle squadre di Serie A per gol subiti dal 76’ minuto in avanti: a pari merito con Como e Venezia, preceduti solo dall’Empoli “capolista” a quota 16.
Tuttavia, con l’arrivo di Chivu il dato è calato drasticamente: nelle 10 gare che hanno visto in panchina l’allenatore rumeno, sono stati solo 3 i gol incassati nel quarto d’ora finale, tutti nelle ultime due uscite e 2 di questi nella stessa partita (Lazio-Parma 2-2, con le reti di Pedro al 79’ e 84’). Le prime 25 gare, che avevano visto alla guida tecnica Fabio Pecchia, sono state caratterizzate, invece, da un andamento diverso: sono stati 11, infatti, le marcature degli avversari del Parma durante questo intervallo di tempo. In pratica, una media di 1 gol subito ogni due finali di partita.
Delle 14 reti complessive subite negli ultimi minuti, 10 si sono trasformate in marcature decisive per il risultato finale: più della metà (il 71,5%) dei gol incassati in questo arco temporale non hanno permesso ai gialloblù di portare a casa una vittoria. Un dato che è simbolo di un evidente calo di concentrazione, che si va a sommare alla poca lucidità e alla stanchezza accumulata nel corso della partita.
In vista del prossimo match, che il Parma giocherà sabato (ore 20.45) contro l’Empoli in trasferta, è bene che la formazione ducale mantenga alta la soglia dell’attenzione ed eviti che i toscani possano rendersi pericolosi, soprattutto in quella che una volta veniva chiamata la “zona Cesarini”. In questo senso, le statistiche depongono a favore della squadra emiliana, considerato che l’Empoli, da inizio della stagione, ha messo a referto appena 2 gol nella fascia 76’-90’. Toccherà, dunque, a Delprato & co. ergersi a muro della porta difesa da Suzuki per confermare i miglioramenti della fase difensiva ottenuti grazie alla cura Chivu.
PARTITA |
GOL SUBITI DOPO IL 75′ |
Napoli-Parma 2-1 |
92’ Lukaku; 96’ Anguissa |
Parma-Udinese 2-3 |
77’ Thauvin |
Parma-Cagliari 2-3 |
87’ Piccoli |
Parma-Genoa 0-1 |
79’ Pinamonti |
Parma-Lazio 3-1 |
80’ Castellanos |
Roma-Parma 5-0 |
83’ Dovbyk |
Parma-Monza 2-1 |
85’ Pedro Pereira |
Milan-Parma 3-2 |
92’ Reijnders; 95’ Chukwueze |
Parma-Lecce 1-3 |
93’ Pierotti |
Lazio-Parma 2-2 |
79’, 84’ Pedro |
Parma-Como 0-1 |
79’ Strefezza |
(In copertina, un momento del match Parma-Monza 2-1 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
