(di Riccardo Pasini) – Sabato, ore 14. Stadio Tardini. Una partita e un avversario non indifferenti. Ad affrontare il Parma ci sarà la Ternana del grande ex Cristiano Lucarelli, vecchia conoscenza crociata.
Prima di iniziare il percorso da allenatore nel vivaio ducale, nella sua carriera da calciatore, il bomber livornese indossò la maglia del Parma a partire da gennaio 2008, restando dopo la retrocessione in Serie B e contribuendo la stagione seguente (2008/2009) all’ottenimento della seconda promozione della storia in Serie A.
Ora Lucarelli, per il terzo anno consecutivo, è alla guida della Ternana, con cui nel precedente campionato – da neopromosso tra i cadetti – ha centrato una salvezza tranquilla (ottimo decimo posto), arrivando in classifica a pochi punti dal poter disputare i playoff. Addirittura sopra lo stesso Parma.
Ma quella attuale per le Fere si prospetta una stagione all’insegna delle difficoltà, sebbene la lettera d’intenti fatta sottoscrivere a maggio dal presidente Stefano Bandecchi all’allenatore rossoverde facesse intendere ambizioni e sogni di gloria degni della Serie A. In estate è stata messa a disposizione di mister Lucarelli una rosa competitiva grazie ad acquisti come Di Tacchio dalla Salernitana, Cassata dal Genoa (fresco ex del match, avendo giocato -pochissimo e con scarso rendimento, a causa di un infortunio – nel primo semestre del 2022) e soprattutto Andrea Favilli, grande colpo estivo sempre dal Genoa: il centravanti, reduce da un anno difficile a Monza, si è dimostrato già in forma in questo inizio di campionato, avendo messo la firma su 3 gol dei 4 totali messi a segno dalla Ternana.
È stato un inizio altalenante quello della squadra umbra, che arriva a questa partita con uno stato d’animo diverso rispetto al Parma: i rossoverdi hanno vinto una partita (proprio come la squadra ducale), ma accompagnata da due sconfitte e un pareggio, e sono quindi in cerca di riscatto per ottenere punti fondamentali per la corsa salvezza. Dal canto suo, il Parma riparte dopo la bella prestazione di Genoa (culminata con un pirotecnico 3-3) con l’obiettivo di centrare la seconda vittoria del campionato davanti ai propri tifosi e allungare la striscia dei risultati utili consecutivi.
La partita di sabato sarà anche una sorta di incantesimo da interrompere. Per il Parma la Ternana è stata la “bestia nera”, avendo vinto entrambe le sfide nella scorsa stagione: dapprima, 3-1 al Liberati di Terni, quindi 3-2 al Tardini a febbraio. E chissà che, anche stavolta, Lucarelli e il suo undici non riescano a migliorare queste statistiche e a rivelarsi la prima formazione in grado di interrompere l’imbattibilità stagionale della squadra di Pecchia (1 vittoria e 3 pareggi in B, oltre al successo di Salerno in Coppa Italia).
(In copertina, l’allenatore dei rossoverdi Cristiano Lucarelli – Foto: Ternana Calcio)