Una dolce conclusione accompagna il Parma alla meritatissima sosta e alla chiusura del 2023.
L’anno ormai agli sgoccioli resterà negli annali del club gialloblù per la continuità di gioco espresso e di risultati: due fattori che hanno contribuito a incamerare numeri da record per la centodecennale storia della società.
Ancor prima di disputare l’ultima partita, a Brescia, che precedesse il giro di boa, i ragazzi di mister Pecchia avevano già ottenuto il titolo onorifico di Campione d’inverno, un traguardo che non era mai stato raggiunto in passato e arrivato con un totale di 41 punti guadagnati nel girone d’andata della serie cadetta. Due in più del Frosinone che lo scorso anno si trovò primo a metà e poi a fine percorso. Un numero per niente banale il 41, perché mai nella propria storia i Crociati avevano superato quota 40 punti una volta giunti a questo punto del torneo. Inoltre, dalla stagione 1994/1995, in cui vennero introdotti in Serie A e Serie B i 3 punti per vittoria, solamente 8 squadre si possono fregiare di aver raggiunto la soglia dei 41 e di queste soltanto una, il Mantova, ha poi fallito la promozione nella massima serie (stagione 2005/2006).
Ben giustificato, dunque, l’entusiasmo del mondo gialloblù, consapevole della forza di un gruppo, ormai insieme da anni nonostante la giovane età dei tanti componenti, che sembrano aver raggiunto anche un punto di maturità calcistica. Nell’anno solare in corso sono arrivate 22 vittorie nella regular season di Serie B, meglio di qualsiasi altra partecipante alla serie cadetta, mentre nello specifico del match del “Rigamonti” si tratta della terza partita vincente consecutiva contro il Brescia, un inedito nella storia della competizione. Il primato di vittorie, completato in casa della squadra che vanta più partecipazioni alla seconda serie, è figlio delle 12 conseguite da Delprato e soci in stagione nelle 19 partite disputate, che vanno a sommarsi alle 10 ottenute nel girone di ritorno dello scorso campionato.
I 75 punti conquistati nell’anno solare 2023 si iscrivono all’albo come il miglior risultato della storia del club in Serie B. Un premio alla capacità di Pecchia nel saper cucire due stagioni slegate a doppio filo e continuare un percorso di crescita con lo zoccolo duro del gruppo. Nel terzetto delle migliori rivendicano il proprio posto anche Venezia e Como, fermatesi rispettivamente a 64 e 60 punti raccolti da gennaio a dicembre. Ma il Parma ha girato a ritmi ben più alti per tutto il 2023 e sono questi numeri ad accreditare la marcia dell’armata gialloblù, che conclude in vetta solitaria un anno solare che è stato un continuo crescendo e che lascia il posto al 2024 diffondendo buoni auspici.