Oggi il Parma Calcio torna a faticare sui campi del centro sportivo di Collecchio.

Archiviato nella giornata di domenica il ritiro di Temù/Ponte di Legno, con tanto di test amichevole contro l’Inter disputato in terra ducale, ieri pomeriggio i Crociati si sono ritrovati per sostenere i test anti-Covid. Solo oggi, però, Buffon e compagni riprenderanno gli allenamenti con una doppia seduta che intensificherà il lavoro in vista del primo impegno ufficiale della stagione: quello di domenica, quando, nella giornata di ferragosto, al “Tardini” arriverà il Lecce (ore 18). Un avversario di per sé ostico, nonché futuro concorrente diretto per la promozione dalla B alla A.

Il match contro i salentini, valvole per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia, sarà un vero e proprio banco di prova per la squadra di Enzo Maresca che durante la pre-season ha dimostrato di essere un cantiere aperto. I meccanismi difensivi da perfezionare, una fase offensiva ancora troppo improduttiva, i diversi giocatori ai box (Mihaila, Inglese e Bernabé, tanto per citarne alcuni) che non hanno messo minuti nelle gambe e che hanno costretto Maresca a lavorare “in emergenza”, gli inserimenti nell’undici titolare di Vazquez, Osorio e Schiattarella da facilitare, un mercato che (in attesa della conclusione della telenovela Tutino) dovrà sbloccarsi anche sul fronte uscite: difficile, per non dire impossible, risolvere tutti questi punti interrogativi in meno di una settimana. Ma all’appuntamento casalingo di domenica il Parma sarà chiamato a fare bella figura e a centrare un risultato positivo.  Si entra in una settimana cruciale per iniziare col piede giusto il lungo cammino dell’annata 2021/2022, che già venerdì 20 agosto vedrà i ducali debuttare nel campionato cadetto in quel di Frosinone. E – si sa – chi ben comincia è sempre a metà dell’opera.

(In copertina, Vazquez e Inglese al lavoro nel ritiro di Temù/Ponte di Legno)