Cittadella (PD) – Non accadeva da 25 partite che il Parma ottenesse due risultati uguali consecutivamente (le due vittorie con Ascoli e Frosinone all’andata), torna a vincere due match di fila oggi dopo lo 0-1 al “Tombolato” di Cittadella, frutto di un primo tempo gagliardo in cui il piano tattico del Parma, oggi in divisa gialloblù, si rivela vincente e che poteva premiarli più dello striminzito 0-1 con cui si è chiuso grazie al gol di Camara. Nel secondo tempo, tolta una fase centrale di sostanziale equilibrio, i ducali preferiscono chiudersi per lasciare l’iniziativa ai locali, senza che questi riescano tuttavia a impensierire seriamente Chichizola.

Stupiscono fin dall’inizio le scelte di Pecchia nell’undici titolare: nell’abituale 4-2-3-1 deciso dal mister crociato sono Camara (alla quarta da titolare in stagione) e Coulibaly proposti nelle posizioni, rispettivamente, di sotto-punta – ma con ampia libertà di svariare e invadere gli spazi aperti da Vazquez – e il francese ex Le Havre come terzino sinistro, solo in panchina Ansaldi. Tra i pali Chichizola in luogo dell’indisponibile Buffon, per il resto confermati gli effettivi dell’ultima vittoria al Tardini contro il Palermo, col tridente Bene-Zanimacchia e, per non dare riferimenti alla difesa del Cittadella, un “Mudo” meno appariscente del solito ma utilissimo quest’oggi come riferimento centrale e solito catalizzatore di gioco (e falli). altra panchina per Man e Mihaila, non ancora al cento per cento.

Tra le fila dei padroni di casa le emergenze in difesa (Perticone ai box per indisposizione) costringono Gorini ad arretrare Pavan centrale, accanto al quale viene riproposto Del Fabro dall’inizio. Antonucci regolarmente in campo dal primo fugando i dubbi della vigilia, a dispetto delle previsioni Embalo come uno dei due attaccanti insieme a Maistrello nel 4-3-1-2 ormai marchio di fabbrica del Cittadella.

45’ DI CAMARA La prima occasione del match e del Parma è all’8’, di poco a lato il tiro di Camara su ottima sponda di Zanimacchia. Risposta dei locali al 13’: Embolo svernicia Osorio e mette in mezzo dal lato destro dell’area un pallone che scavalca tutta la, esigua, difesa parmense, perfetto per la testa di Maistrello, la cui incornata a colpo sicuro è respinta da Delprato, che salva i gialloblù. Sul prosieguo dell’azione contatto dubbio tra Estevez e Antonucci in area di rigore, con l’arbitro che inizialmente indica la rimessa dal fondo per i crociati, salvo poi essere richiamato dal VAR; servono ben tre minuti di suspense perché infine Baroni assegni il calcio di punizione a vantaggio del Parma per un fallo subito da Vazquez al centro del campo, precedente all’offensiva granata.
Capita poi che ad un solo minuto di distanza dal giallo (21’), sia proprio Camara a portare in vantaggio il Parma: sull’errore di Del Fabro a centrocampo la difesa locale si fa trovare scoperta sul contropiede gialloblù, l’odierno trequartista scambia con il Mudo per poi gettarsi come un fulmine a ricevere il filtrante del fantasista italo-argentino e, a tu per tu con Kastrati, lo fredda con un preciso rasoterra; nell’esultanza per il suo terzo gol stagione (secondo contro i patavini) l’ivoriano alza la maglia del compagno Valenti come augurio dopo il recente infortunio. L’indemoniato Camara prova a infierire colpendo anche un palo al minuto 24.

La prima frazione prosegue col Parma che continua a farsi preferire, costringendo gli avversari ad affidarsi a lunghi e infruttuosi lanci alle spalle della retroguardia crociata. Occasionissima ancora per gli ospiti al 33’: sul passante dalle retrovie velo di Benek ad eludere la marcatura dell’esperto terzino Salvi, discesa in solitaria sulla fascia e pallone a rimorchio per l’accorrente Camara che in velocità, all’altezza del dischetto, mastica il pallone vanificando l’occasione; sul rimpallo susseguente tiro di Estevez rimpallato dalla difesa.
L’imprescindibile Estevez si apprezza quest’oggi anche in fase offensiva, da un suo ottimo spunto al 43’ nasce l’ennesima occasione per Camara, ancora su un passante rasoterra dal fondo, che stavolta si innalza parecchio sopra la traversa. Nei tre di recupero concessi c’è spazio per un’altra conclusione, Estevez da fuori tuttavia non preoccupa l’estremo albanese del Cittadella.

45’ DI NOIA Subito cambi tra i locali all’intervallo: fuori Embalo e dentro l’appena ventenne Ambrosino per provare a dare la scossa ai suoi. Il Citta si profonde nel massimo sforzo sin dall’inizio della seconda frazione nel massimo sforzo costringendo i crociati nella propria metà campo ma la migliore occasione si manifesta al 12’ con un fiacco colpo di testa spentosi sul fondo dell’indisturbato Maistrello.
Da qui in poi la spinta dei locali si affievolisce. Al 13’ Pecchia sostituisce Camara, spentosi nell’intervallo, con Bonny. È così che al 15’ il neo-entrato s’inventa un’azione personale in cui, partendo dal mezzo-spazio di destra, salta l’intera retroguardia granata, arriva all’interno dell’area e scarica a rimorchio per il Mudo il cui tiro, indirizzato nello specchio, viene deviato in corner.
Nei minuti successivi la partita si sposta più sul piano dell’agonismo: crescono la fatica e il nervosismo e, con questi, gli errori da ambo le parti. Da qui in poi il Parma comincia a difendere il clean-sheet, il baricentro si abbassa e l’atteggiamento diventa più guardingo. Al 31’ Gorini mette Danzi per un Crociata oggi sottotono e Magrassi per Maistrello, volitivo ma impreciso; l’ex Virtus Entella impiega giusto una manciata di secondi per rendersi pericoloso, calciando alto al volo ma ben marcato da Osorio.

Ci accorgiamo della presenza di Chichizola solo al 42’, quando il numero 22 ducale blocca senza patemi il colpo di testa di Antonucci su cross da piazzato dal lato corto dell’area.
La partita giunge fiaccamente al termine col Parma bravo a limitare al minimo i rischi sull’offensiva del Cittadella, andando in apprensione giusto in un paio di occasioni su indecisioni della difesa poi risoltesi in un nulla di fatto. Al 90’ è quindi 0-1 per un Parma corsaro in quel di Cittadella.

CITTADELLA – PARMA 0 – 1
RETI: pt 21’ Camara st

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi (39’ Carriero), Branca (23’ Mastrantonio), Del Fabro, Giraudo; Vita, Crociata (31’ Crociata), Pavan; Embalo (1’ st Ambrosino); Maistrello (31’ Magrassi), Antonucci.
A disposizione: Manfrin, Maniero, Perticone, Felicioli, Donnarumma, Mattioli, Varela.  All. Gorini
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Cobbaut, Osorio, Coulibaly; Juric, Estevez (39’ Sohm); Camara (13’ st Bonny), Vazquez (39’ Inglese), Zanimacchia (21’ st Man); Benedyczak (21’ Hainaut).
A disposizione: Santurro, Corvi, Balogh, Charpentier, Ansaldi, Mihaila, Circati.  All. Pecchia
ARBITRO: sig. Baroni di Firenze
ASSISTENTI: sig. Alassio d’Imperia e sig. Di Gioia di Nola
NOTE: spettatori 4.193 (ospiti 510) per un incasso di 28.540,18 euri. Ammoniti: 36’ pt Estevez (P) per gioco falloso, 11’ st Salvi (C) per comportamento non regolamentare, 14’ Ambrosino (C) per gioco falloso, 20’ st Gorini (All. C) per proteste, 45’ st Vita (C) per gioco falloso, 46’ Bonny (P) per gioco falloso. Calci d’angolo: 2-2 (1-0). Recupero: 3’ pt, 6’ st.