Vigilia di Italia-Macedonia, semifinale dello spareggio Mondiale. Tra i più ricercati della stampa italiana Goran Pandev (38 anni), macedone con cittadinanza italiana.
L’attaccante del Parma ha parlato al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport. Il passato e il presente, confronti e speranze.
“Italia-Macedonia è la partita che non avrei mai voluto, soprattutto in semifinale. La Macedonia per me è tutto, ma l’Italia mi ha dato tutto; è il Paese dove sono nati i miei figli. Giocare con i campioni d’Europa in trasferta per noi non è certo l’ideale. L’Italia, così come il Portogalloe la Turchia, è favorita. Ma è anche vero che la pressione è tutta su di loro“.
Pandev è arrivato in Italia nella stagione 2001-02, prima le giovanili dell’Inter e poi il grande calcio, le coppe e gli scudetti.
Dal 2013 detiene il record di marcature con la sua nazionale (38), con cui è anche il primatista di presenze (122).
“Rispetto a vent’anni fa – continua Pandev – quando sono arrivato nel vostro campionato, il livello tecnico si è abbassato. Anche per questo, tanti vecchietti come me, Ibrahimovic, Chiellini o Quagliarella, vanno ancora così bene“.