Le atrocità della guerra in Ucraina e il sogno del calcio italiano.
E’ la storia di Vlad – raccontata dall’edizione romana de La Repubblica – un ragazzo di 12 anni, scappato da Leopoli insieme alla madre e alla sorella di 2 anni, arrivato a Roma nei giorni scorsi e subito tesserato per il San Paolo Ostiense, club della zona San Paolo di Roma, dove da molti anni vive la nonna di Vlad.
“Sono tornata in Ucraina a inizio febbraio – racconta la nonna a Repubblica – perché mia madre stava male, poi è iniziata la guerra e siamo dovuti partire. Siamo rimasti due giorni al confine con la Polonia, io ho dovuto camminare a piedi perché in macchina non c’era posto, avevamo 7 bambini. I nostri uomini ci hanno accompagnate e poi sono ritornati a casa”.
L’Italia e il calcio nostrano sono il sogno di Vlad, non a caso il suo idolo è Gianluigi Buffon, di cui segue le sue gesta al Parma.
Sono tornata in Ucraina a inizio febbraio perché mia madre stava male, poi è iniziata la guerra e siamo dovuti partire. Siamo rimasti due giorni al confine con la Polonia, io ho dovuto camminare a piedi perché in macchina non c’era posto, avevamo 7 bambini. I nostri uomini ci hanno accompagnate e poi sono ritornati a casa”.