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Anas Haj Mohamed in Lecce Parma 2 2 5a giornata Serie A 2024 2025

Parma Calcio

PAGELLE: Hainaut uomo della provvidenza, Haj che debutto!

Foto: Parma Calcio 1913

PAGELLE: Hainaut uomo della provvidenza, Haj che debutto!

Le pagelle di Lecce-Parma (clicca qui) riflettono l’altalena di emozioni vissuta al “Via del Mare”.

Due protagonisti assoluti, di quelli che non t’aspetti. Uno è il subentrato Hainaut, l’uomo della provvidenza: entra in silenzio, corre, attacca&difende e segna il gol della rimonta all’ultimo respiro. L’altro è il debuttante Anas (il nome) Haj Mohamed (il cognome): al debutto tra i “pro”, il classe 2005 fa vedere di avere un bel repertorio, che comprende anche la freddezza di un preciso passaggio vincente al 95’.
Bene anche Almqvist che segna nella “sua” Lecce. Cancellieri è croce e delizia. Il peggiore: Coulibaly, stralunato.

SUZUKI 6 Sceglie il lato sbagliato in occasione dell’1-0 di Dorgu: errore no, frettoloso sì. Incolpevole sul raddoppio, anche perché spiazzato dalla deviazione di un compagno. La cosa più bella la fa al 92’ in uscita disperata su Krstović: si era sul 2-0 e si rischiava il tris…

DELPRATO 6 Contiene Morente senza grossi patemi nel primo tempo. Il capitano e tre-quarti di difesa giocano una partita pulita, ma pagano a caro prezzo una linea altissima. Lui comunque nelle azioni incriminate non c’entra. Finisce da centrale: impossibile giudicarlo in un match senza più schemi.

OSORIO 6 La 101ª presenza in crociato è priva di errori e sbavature, ma qualche difficoltà nella marcatura ravvicinata sul volenteroso, dinamico e sprecone Kristović la accusa.
(20’ st) Hainaut 8 Prima di tutto dà un buon contributo in fase di spinta e fa un gran recupero in area su Banda. Poi, insacca di testa, con un volo d’angelo, il pallone che manda il Parma in paradiso. Sembra un sogno, ma è la realtà. Prestazione che afferma e rafforza il proprio sé. Je sui içi.

BALOGH 6 Quinta di titolare in Serie A: Pecchia preferisce lui (e stavolta Osorio) a Circati. E non fa rimpiangere la scelta del mister, che ormai lo ha promosso con i gradi del titolar.e

COULIBALY 5 Con un’errata lettura difensiva e un cattivo posizionamento del corpo spalanca un’autostrada per Dorgu, che sblocca il match. “Entra” anche nel 2-0 leccese con un tocco decisivo sulla traiettoria della punizione di Kristović. Stralunato.

SOHM 5,5 Il Lecce sfonda facile centralmente in occasione del primo gol. Poi prende un colpo al costato sinistro ed è costretto a lasciare il campo anzitempo.
(37’ pt) Cancellieri 5,5 Croce e delizia: dopo 2’ del secondo tempo procura l’espulsione di Guilbert (e subito dopo farà ammonire Dorgu). Suo malgrado, dieci minuti più tardi sarà protagonista, con la sua squadra sfilacciatissima, del fallo sul lanciassimo Dorgu che varrà il rosso, stavolta è per lui.

BERNABÉ 6,5 Assente ingiustificato nel primo tempo: tocca pochi palloni e imprecisi. Prova a cucire il gioco nella ripresa, riprendendo fiducia e mostrando carattere. Il suo è emerso a sprazzi, ma quando più serviva ai compagni.

MAN 6 Va ad intermittenza, ma non si può dire che abbia giocato male. Ci prova due volte nel primo tempo, ma con due soluzioni centrali. Più pericoloso nella ripresa, ma Falcone è in serata di grazia.

HERNANI 5,5 Manca il suo pressing su Ramadani che traccia la verticalizzazione vincente per imbucare Dorgu. Alza bandiera bianca pochi secondi dopo il secondo slot di cambi effettuato da Pecchia: semplice fatalità o mancata comunicazione?
(22’ st) Haj Mohamed 7,5 Debutto a sorpresa, in situazione di emergenza, in Serie A. Ma lui non sfigura, anzi: mette in campo determinazione e personalità. Per poco non bagna l’esordio con il gol. Poco male: dentro all’azione nella rete della speranza, confeziona poi l’assist, bellissimo, del 2-2. Coraggioso.

MIHAILA 6 La buona volontà non gli manca, la fortuna per ora sì. È lui a spezzare l’iniziale forcing leccese con una conclusione nello specchio, sventata dall’ottimo Falcone; ci riprova su punizione, non va. Ancora zero gol con 11 tiri: arriverà anche il suo momento.
(20’ st) Almqvist 7,5 Si dà da fare in un secondo tempo che sembra iellato. Sembra. Lui non demorde e si accende nel finale: segna il più classico dei gol dell’ex che ridà ala speranza e guadagna il corner da cui scaturirà il pari. Indomito.

BONNY 6 Cerca il terzo gol di fila con insistenza: Falcone glielo nega con due prodezze, una per tempo (superlativa la seconda). Quando non ci arriva il portiere giallorosso, è l’imprecisione a tradirlo: un suo “tiraggiro” avrebbe riaperto il match. E se lo sarebbe meritato.

All. PECCHIA 6,5 Schiera la formazione che ci si aspettava, probabilmente la migliore possibile e la più equilibrata, tenendosi buona per la ripresa la carta Cancellieri che verrà “bruciata” già nel primo tempo. I piani sembrano rovinarsi: dopo essere stata in superiorità numerica, la sua squadra si ritrova in dieci contro dieci e sotto di due reti: riuscirà ad acciuffarla in 120”, nel modo più insperato. I due gol (Almqvist e Hainaut) e l’assist del debuttante Haj arrivano dalla panchina: la forza del gruppo sta nella sua gestione.

 

(In copertina, Haj Mohamed e Gallo in Lecce-Parma 2-2 – Foto: Parma Calcio 1913)
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