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Parma Calcio

PAGELLE: difesa sigillata, Romagnoli è un muro, Inglese sotto tono

Foto: Parma Calcio 1913

PAGELLE: difesa sigillata, Romagnoli è un muro, Inglese sotto tono

Le pagelle di Sportparma al termine di Salernitana-Parma. Due gol nella ripresa firmati da Camara e Mihaila consentono ai crociati di vincere il primo impegno ufficiale della stagione 2022-23 e di staccare il passa per i sedicesimi di finale di Coppa Italia.

CHICHIZOLA 6 Due tiri centrali nel primo tempo, una smanacciata decisiva nella ripresa su un colpo di testa di Gyomber. Impeccabile, un po’ meno con i piedi.

DELPRATO 6 Tatticamente è ordinato, tiene sempre la posizione senza concedersi troppi blitz offensivi.

ROMAGNOLI 7 Presenza importante e robusta al centro della difesa, quando i compagni di reparto non ci arrivano lui ci mette sempre una pezza.

VALENTI 6 La fase di impostazione del gioco è precaria, i suoi passaggi errati fanno infuriare Pecchia. Cattivo al punto giusto in marcatura, anche su Ribery.

COULIBALY 6 Pressa alto, partecipa attivamente alla fase offensiva ma lascia scoperta la fascia sinistra in più occasioni. Sostituito per un problema muscolare.
(27’ st) Zagaritis 6 Fa il suo, senza strafare, mettendoci cattiveria agonistica e beccandosi l’unico cartellino giallo del Parma.

JURIC 6,5 Sempre nel vivo del gioco, senza risparmiare energie. Vince contrasti e sportellate con chiunque provi a superarlo. Esce a causa di un infortunio.
(18’ st) Sohm 6 Ispirato e pericoloso in zona gol.

ESTEVEZ 6 Lavoro oscuro, a fari spenti, ma tanta sostanza. Giocate semplici che velocizzano la costruzione del gioco dal basso.

MAN 5,5 Colleziona diversi errori tra cui un fiacco passaggio che avrebbe spalancato la porta in faccia a Inglese. Bene la fase difensiva, ripiega spesso per dare una mano a Delprato. Due tiri in porta, uno alto e l’altro fuori, entrambi per pochi centimetri.
(13’ st) Camara 7 Una serata da sogno (pur giocando in un ruolo non suo, ala destra), entra e nel giro di una manciata di secondi scarica rabbiosamente in rete una corta respinta di Sepe. E’ il gol che fa decollare il Parma.

BERNABE’ 6 Interpreta il ruolo di trequartista in maniera incostante, fa fatica a legare i reparti (attacco e centrocampo) e negli spazi stretti si perde. Nel secondo tempo, quando le maglie granata si allargano, le sue giocate diventano letali.
(27’ st) Bonny 6 Intraprendente e voglioso di mettersi in mostra.

MIHAILA 7 I primi 45 minuti sono deludenti, senza spunti, a differenza della ripresa che inizia con una ghiotta occasione sfruttata male (tiro addosso a Sepe), un paio di giocate velenose e soprattutto il gol che chiude la partita.

INGLESE 5,5 Ha una ghiottissima occasione in avvio di gara ma si fa murare dall’ex Sepe in uscita. Per il resto non combina granché, la marcatura di Fazio è un ostacolo insormontabile.
(13’ st) Benedyczak 6 Non scrive il suo nome nel tabellino dei marcatori, eppure il suo ingresso rigenera l’intero reparto offensivo.

ALL. PECCHIA 7,5 Un’opera d’arte, si spera la prima di una lunga serie: il Parma vince praticando un calcio efficace, dove tutti i giocatori sembrano seguire lo spartito in maniera meticolosa, la difesa è una garanzia, così come la voglia di sacrificio di tutta la squadra. Pesca il jolly Camara dalla panchina, la mossa che spiana la strada al successo. Le sue sostituzioni incidono in maniera determinante sulla tenuta fisica della squadra, a differenza dell’avversario. Per farla breve, il Parma di Pecchia ha già un’identità.

 

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