Le pagelle di Roma-Parma non lasciano troppo spazio all’immaginazione: brutta prova della squadra di Pecchia che torna dall’Olimpico con un pesantissimo 5-0 (clicca qui).
E’ difficile trovare una sufficienza, a parte Hernani che appare tra gli ultimi a mollare. Ecco le pagelle di Sportparma.
SUZUKI 5 Saelemaekers compie un bel gesto tecnico, ma la sua opposizione sul primo palo è lacunosa: va a terra all’indietro e non copre il primo palo, provando a opporsi di piede. Una fotografia che dimostra le lacune tecniche del portiere giapponese, incolpevole sugli altri gol. Sui rigori scegli sempre il lato sbagliato.
COULIBALY 5 Dato per partente (visto il mancato rinnovo), schierato a sorpresa: Angelino è una spina nel fianco dall’inizio alla fine. Le panchine sembrano avergli fatto perdere lo smalto. La prestazione di Torino contro la Juventus, quando aveva incartato Conceiçao, resterà un ricordo.
BALOGH 4,5 Inizia malissimo: pronti-via, commette un imprudente fallo da rigore su Dybala, che spianerà la strada ai giallorossi. Una opaca prestazione che conferma che l’ungherese non si è ripreso dagli errori di una settimana fa contro l’Hellas.
DLEPRATO 5,5 Probabilmente è il meno peggio della retroguardia, ma anche il capitano quest’oggi è stato impotente al cospetto dei famelici Lupacchiotti. Si arrende per un guaio fisico: si spera non sia grave.
(9’ st) Valenti 5,5 L’unica cosa positiva è che mette altri minuti nelle gambe: è alla sola seconda apparizione, dovrà recuperare lo smalto già dalla prossima, perché dietro la coperta è cortissima.
VALERI 5 Manca la sua chiusura sul 2-0 di Saelemaekers. Si fa preferite in fase offensiva con tiro insidioso, dalla distanza distanza, che termina alto. Esce per problemi fisici, lasciando sguarnita la sinistra… Intanto, Di Chiara era a casa.
(13’ st) Benedyczak 5 Entra quando i buoi sono scappati e non si capisce quale ruolo avrebbe dovuto avere in un partita già archiviata.
HERNANI 6 È l’unico 30enne in campo fra i crociati ed è il primo a suonare la carica dopo l’uno-due dei giallorossi: il suo destro dalla lunga distanza costringe Svilar al paratone. Lotta, corre e non molla mai. Nel finale, disastroso, si carica sulle spalle la squadra e si piazza da centrale difensivo per dare più tranquillità a una difesa completamente improvvisata.
SOHM 5,5 Un bel passaggio che manda in porta Bonny a inizio gara, un po’ di filtro finché ne ha e poco altro.
MAN 4,5 Invisibile, fuori contesto e imbrigliato dalla difesa giallorosso per tutti i 89’. Si sveglia al 90’ con un bel tiro che manderebbe la palla in buca, se non fosse per l’ottimo Svilar.
HAJ MOHAMED 5,5 Difficile brillare nel buio collettivo. Lo è ancor di più se hai solo 19 anni e ti ritrovi a giocare la tua seconda partita in Serie A, all’Olimpico di Roma. Apprezzabile l’abnegazione anche quando viene spostato a fare la mezz’ala di contenimento.
(1’ st) Camara 5,5 Un suo tiro a foglia morta si stampa sulla parte alta della traversa.
ALMQVIST 5 La carta a sorpresa pescata dal mazzo da Pecchia non è vincente. Lo svedese per lo più lo si nota, oltre che per la bionda chioma, per un fallo da ammonizione a inizio ripresa. Pecchia lo toglie subito
(9’ st) Cancellieri 5 Prima terzino sinistro, poi punta. Un po’ tutto e un po’ niente.
BONNY 5 Suo il primo squillo della partita, ma difetta di precisione di fronte a Svilar. L’unico spunto offensivo della sua partita coincide con un episodio sliding doors: se avesse segnato, chissà a che partita avremmo assistito.
(25’ st) Mihaila 5 Pecchia gli fa fare il terzino sinistro. Non la sua comfort zone: infatti, l’errore è immediato: travolge Saelemaekers e commette fallo da rigore.
All. PECCHIA 4,5 Non rinuncia al dogma del 4-2-3-1, nemmeno di fronte all’evidenza degli infortuni che lo costringono a reinventarsi due quarti di difesa. Adatta i suoi giocatori (Cancellieri, Mihaila, Hernani) in posizioni non usuali, forzandoli a commettere errori marchiani. Vero che gli infortuni gli stanno togliendo tante pedine preziose, ma c’è modo e modo di affrontare le grandi squadre e i grandi allenatori.