Il commento post gara dei due allenatori, Fabio Pecchia e Claudio Ranieri, al termine di un Roma-Parma senza storia (clicca qui per leggere le pagelle), dominato dai giallorossi.
Nessun mea culpa da parte del tecnico crociato ma la sua analisi è lucida e razionale, considerando anche i tanti infortunati nel reparto difensivo a cui si cono aggiunti anche Delprato e Valeri.
PECCHIA «Abbiamo fatto poco anche se nel primo tempo c’è stata la possibilità di tenerla viva. I ragazzi, nelle condizioni in cui eravamo, sono andati sotto le nostre possibilità. Bisogna analizzare la sfida e poi lasciarla alle spalle e pensare subito alla prossima.
La cosa peggiore è che oggi in difesa abbiamo perso altri due giocatori (Delprato e Valeri). L’infortunio di Delprato è la cosa più grave del secondo tempo, al di là del risultato, perché va a creare ancora più difficoltà in una zona dove siamo già in emergenza. In difesa ho dovuto mettere Hernani.
Gli assenti? Purtroppo sono giocatori che non ho, sono venuti a mancare diversi giocatori ma dobbiamo affrontare le partite con quelli che abbiamo, tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Purtroppo quando un reparto è costruito per giocare continuamente con gli stessi due giocatori, senza possibilità di ricambi, si è più esposti a questo tipo di rischi.
I miei giovani devono far tesoro di questa partita, bisogna passare anche attraverso queste sconfitte. Questa è la più larga della gestione e della stagione. Bisogna avere la capacità di riprendere la settimana con entusiasmo e fiducia. Dopo il 2-0 c’è stata una reazione: abbiamo creato delle situazioni per provare a segnare. Siamo entrati con Almqvist e abbiamo avuto una buona occasione. In quei momenti in cui la Roma ti lascia uno spazio per attaccare, bisogna avere la forza e la determinazione per trovare il gol e riaprire la gara».
RANIERI «Sono contento per la vittoria, ci serviva tanto fare una partita così. Non so se è la Roma migliore, ma dovevamo cancellare quel secondo tempo di Como e i ragazzi lo hanno fatto facendoci passare un buon Natale. Dobbiamo migliorare ancora su tanti aspetti; non può esserci una Roma in casa e una fuori casa. Non vinciamo in trasferta da aprile, questo non è ammissibile. Domenica andiamo a Milano e dobbiamo riuscirci. Affrontare Milan e Lazio cambia poco, noi dobbiamo giocare per la posizione di classifica che abbiamo e tirarci fuori dalle sabbie mobili.
Dybala vuole restare qui, io sto bene con lui. Hummels è un campione, quando mi dice che sta bene gioca sempre; lo stesso discorso vale per Paredes, un regista incredibile. Questi sono i giocatori che a me piacciono, sanno comandare il ritmo della gara. Sono contento anche di Dovbyk.
Non ho fatto cambi non perché solo questi sono i titolari, ma ho visto che stavamo interpretando bene la partita quindi non ho ritenuto necessario dover far sostituzioni».