Le pagelle di Parma-Pisa (clicca qui), firmate dal nostro inviato Lorenzo Fava, promuovono buona parte della squadra gialloblù, che vince ancora al fotofinish.
Delprato da fantacalcio (assist e gol decisivo), Man ritrova il gol e risulta tra i migliori del pomeriggio. Bene anche i cambi dalla panchina: Hernani e Partipilo entrano nelle azioni del secondo e del terzo gol. Sottotono Sohm, sostituito dopo i primi 45’, in ombra anche Bernabé.
CHICHIZOLA 6,5 Subito una parata salva-risultato (sarà anche l’unica) nell’uno contro uno con Tourè. Sicuro nelle uscite e ficcante nei rinvii. Nulla può sul tiro potente e ravvicinato di Valoti, così come sull’incornata di Canestrelli.
DELPRATO 7,5 Contribuisce con maggiore partecipazione alla fase offensiva: suo il traversone che vale l’assist per l’1-0. Sorpreso in ritardo, però, nella chiusura su Valoti, che insacca il pareggio. Si rifà facendosi trovare in un’insolita posizione da centravanti per la zampata del clamoroso 3-2 al 95’. Assist e gol, +4 di bonus. Fanta…stico.
BALOGH 6,5 Marca a dovere Torregrossa, prima, e Bonfanti, poi. Prestazione solida che riscatta la sua ultima brutta uscita (a Modena). Rigenerato.
CIRCATI 5,5 Il colpo di testa di Touré disorienta tutta la difesa a zona e lui non si accorge che Valoti è alle sue spalle: l’1-1 è una logica conseguenza. Per il resto se la cava come sempre, ma è un po’ meno brillante del solito.
COULIBALY 5,5 Gli affondi di Barbieri sono una costante spina nel fianco sul suo lato, dove spesso si ritrova a metà strada.
SOHM 5,5 Tenuto lontano dal suo habitat di trequartista incide poco, pochissimo. Va a vuoto di testa sul corner che porta al gol del pari: responsabilità comunque da condividere con i compagni, la marcatura a zona non ha funzionato. Disorientato.
(1’ st) Hernani 7 Suo lo strappo decisivo sulla fascia sinistra che genera il gol del 2-1. Dopo la rete di Cittadella un’altra medaglia da appuntare al petto, che dimostra quanto il ruolo di riserva gli stia stretto. Graduato.
BERNABÉ 5,5 Chiuso nella morsa dalla folta mediana di toscani, fatica a prendersi gli spazi per uscire alla ribalta. Maltrattato nel secondo tempo dal gioco ostruzionistico riservatogli da Marin e soci. Ingabbiato.
(40’ st) Partipilo 6,5 Una giocata in pochi minuti a disposizione: mette in mezzo il pallone (non trattenuto da Nicolas) su cui si avventa Delprato. Quanto basta.
MAN 7 Meriterebbe il gol in avvio per la bella combinazione col connazionale Mihaila, ma sulla sua strada c’è Barbieri. Nella ripresa prova a ispirare Charpentier con un bel filtrante, poi decide di provarci lui stesso: al 33’ spacca la traversa (con deviazione di Moreo) con una bordata dal limite. La fortuna lo ripaga poco dopo quando si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Provvidenziale.
MIHAILA 6 Prova a seminare lo scompiglio tra i difensori avversari con un paio di tiri che impegnano il portiere e un passaggio di ritorno per Man che per poco non si trasforma assist. Da seconda punta l’impressione è che possa essere sempre imprevedibile. Convincente.
(12’ st) Charpentier 6,5 Gli bastano tre minuti per rendersi impegnare severamente Nicolas, su cui poi “si vendica” con una scivolata da cartellino giallo. Autore di un velo involontario ma determinante nel raddoppio di Man. Nel finale si crea un’altra occasione, ma il duello lo vince il portiere. Sfrenato.
BENEDYCZAK 6,5 Una buona occasione per far male gli capita al 12’: Nicolas lo mura. Al secondo tentativo, però, non perdona dimostrando un ritrovato killer instinct con una pregevole acrobazia.
(20’ st) Camara 5,5 Fatica a entrare nelle azioni offensive nonostante 25 minuti più recupero a disposizione.
BONNY 5,5 Prima punta più associativa che di riferimento. Qualche buon pallone dispensato per i compagni: il migliore è il tocco d’esterno che imbuca Benedyczak al 13’. Per il resto non punge.
(1’ st) Estévez 5,5 Entra per dare equilibrio e solidità al centrocampo, e ci riesce bene. Macchia la sua buona prestazione con un solo episodio: la marcatura blanda sul gigante Canestrelli, che gli ruba il tempo sulla corsa, prende l’ascensore e segna il (momentaneo) 2-2.
All. PECCHIA 6 Il suo Parma “squilibrato” inizia forte e quando attacca è quasi incontenibile. Il problema è che ci sono anche gli avversari, che tolgono profondità con un 3-5-2 sempre complicato da fronteggiare. Sulla fascia sinistra e nei passaggi tra le linee il Pisa crea i maggiori grattacapi, che vengono nascosti da una prestazione caparbia e da una vittoria comunque meritata e ancora una volta ottenuta in un pazzo finale. Merito anche dei cambi azzeccati. Due gol subiti anche oggi su palle inattive: le marcature a uomo o a zona vanno riviste.