Con un gol per tempo il Parma regola il Como, dimostrando di aver assimilato il ko di Venezia come un normale incidente di percorso.
Tre punti per i Crociati che salgono a quota 23 e si riconfermano in vetta alla classifica di B già dopo l’anticipo della decima giornata che al “Tardini” ha visto far festa i ragazzi di Pecchia. Le reti di Man in apertura e Charpentier nella ripresa (1′ dopo l’ingresso del congolese) piegano il Como, che riapre la partita con Barba in un extra time più lungo e sofferto di quanto non ci si sarebbe potuto aspettare. Nota lieta: il rientro del numero 9 congolese, che non segnava da 597 giorni e che non giocava con la maglia dei ducali da 172.
LE SCELTE Rispetto alle previsioni, Pecchia sorprende con due esclusioni “inusuali: nell’undici-tipo mancano Estévez e Bonny, sostituiti da Bernabé e Čolak (quest’ultimo alla sua seconda da titolare). In difesa, come previsto, Delprato agisce in zone centrali e al suo fianco c’è Circati (e non Balogh).
Nel Como la novità proposta da Longo è l’inserimento di Baselli sulla trequarti, ne fa le spese Chajia: il modulo resta il 3-4-2-1 con Cutrone unica punta.
MAN APRE I CONTI Dopo gli indugi dei primi minuti, il punteggio si sblocca all’ottavo giro di lancette sul cronometro sugli sviluppi di una punizione, battuta corta da Bernabé: Coulibaly allarga a destra per Man, che chiede ed ottiene la triangolazione (che prende di mezzo Baselli) con Benedyczak e insacca con precisione sul primo palo, coperto male da Semper. Terzo sigillo stagionale per il rumeno in maglia numero 98. Il gol gasa i crociati che aumentano i ritmi, tanto che al 13′ prova a Hernani a trovare un immediato raddoppio con un tiro da lontano deviato da Abildgaard che fa la barba al palo. La reazione del Como è affidata a un timide tentativo in contropiede di Cutrone, ma il suo destro al 17′ scalda Chichizola, che si trovare pronto alla presa sicura anche al 32′ su una conclusione dal limite a giro di Verdi. Ben più velenosa la soluzione balistica provata da Sohm al 33′: lo svizzero-nigeriano stoppa il pallone servitogli da Hernani e calcia con potenza dopo lo stop, alto di poco. Gli ospiti però vanno davvero vicini al pari in due circostanze nel finale di frazione: al 41′ ci vuole un super Chichizola a respingere il mancino volante di Cutrone, imbeccato in verticale da Baselli; al 45′, invece, è l’imprecisione di Ioannou (che sbuca di testa alle spalle di Coulibaly sul traversone di Bellemo) a salvare Delprato e compagni.
IL RITORNO DI CHARPENTIER Al rientro dagli spogliatoi, al 4′, Sohm fornirebbe a Čolak il pallone del possibile ko: ma il centravanti, partito sul filo dell’offside, non centra nemmeno la porta da buona posizione. Altra occasione costruita dai ragazzi di Pecchia al 9′: cross invitante da Coulibaly raccolto a centro area dall’incornata di Benedyczak, di un metro sopra la traversa. Al 13′ Pecchia mette mano alla panchina e fa salire Bonny: Čolak a sorpresa rimane in campo assieme al francese, esce tra gli applausi Sohm. L’esperimento dura appena 5 giri d’orologio, perché poi anche il croato (così come Benek) lascerà il campo. La girandola dei cambi si completa al 27′ con gli ingressi di Begić e Charpentier, quest’ultimo assente dal campo dal 1° maggio (9′ giocati a Benevento). Ma il ritorno del 24enne congolese non è casuale, è evidentemente benedetto dal destino perché, 80″ dopo il suo subentro, riceve il filtrante perfetto di Hernani e di destro trafigge Semper. Non segnava da 597 giorni, da Frosinone-Cosenza (1-0) del 2 marzo 2022; col destro, invece, l’ultima marcatura addirittura risaliva al 21 novembre 2021 (contro il Pordenone).
Il gol subito non fa imbarcare il Como, che al 45′ ritrova fiducia con una doppia chance: ma prima Chichizola si guadagna mezzo voto in più per il riflesso sul tentativo sotto misura di Bellemo, poi sul corner seguente il radente di Chajia per poco non inquadra la porta parmigiana. Al 48′, però, Coulibaly regala un corner, il quarto, ai lariani che lo sfruttano a dovere: Barba svetta su Circati e insacca il gol che regala qualche speranza. Ma finisce 2-1.
PARMA – COMO 2-1
Reti: pt 8′ Man (P); st 29′ Charpentier (P), 48′ Barba (C)
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly, Delprato, Circati, Di Chiara; Hernani, Bernabé (27′ st Begić); Man (27′ st Charpentier), Sohm (13′ st Bonny), Benedyczak (18′ st Mihaila); Čolak (18′ st Estévez).
A disposizione: Turk, Corvi, Osorio, Balogh, Ansaldi, Hainaut, Zagaritis. All. Pecchia.
COMO (3-5-2): Semper; Curto, Odenthal, Barba; Cassandro (34′ st Arrigoni), Bellemo, Abildgaard (26′ st Blanco), Ioannou (17′ st Chajia); Verdi (33′ st Gabrielloni), Baselli (34′ st Kerrigan); Cutrone. All. Longo.
A disposizione: Vigorito, Sala, Solini, Scaglia, Cerri, Vignali, Mustapha. All. Longo.
Arbitro: sig. Zufferli di Udine.
Assistenti: sig. Alassio di Imperia e sig. Moro di Schio.
Note: stadio Ennio Tardini di Parma; spettatori 11.507 (di cui abbonati 7.452, ospiti 752) per un incasso totale di euro 96.284,45. Ammoniti: al 7′ pt Abildgaard (C), al 20′ pt Curto (C), al 5′ st Bernabé (P), al 42′ st Circati (P) per gioco falloso. Corner: 3-4 (3-1). Recupero: 3′ pt; 7′ st.