17 punti raccolti nelle ultime 7 partite. 5 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte. Questi sono i numeri che Gilardino ha fatto registrare da quando siede sulla panchina del Genoa, prossimo avversario al “Tardini”.
Dati molto importanti per la squadra ligure che sembra rigenerata con l’ex attaccante del Parma come allenatore. Promosso in prima squadra dopo la guida della primavera rossoblù, il “Gila” è subentrato a Blessin il 6 dicembre scorso, mostrando subito un ottimo feeling con tutto l’ambiente genoano: “operazione simpatia” non riuscita completamente all’allenatore tedesco (riconfermato dopo la retrocessione dalla A), che aveva invece raccolto in ben 15 partite 23 punti (solo 6 in più di Gilardino, che ha la metà dei match). Numeri che sono sintomo di un cambio di mentalità e di continuità con l’avvento dell’allenatore italiano in panchina che ha riportato, negli ultimi due mesi, il Genoa vicino ai primissimi posti della classifica di serie B.
Gilardino ritornerà domenica al Tardini come grande ex: ha disputato ben 3 stagioni nel Parma (2002-2005) totalizzando 96 presenze e 50 gol. Il fruttuoso triennio in gialloblù gli valse poi la chiamata del Milan dell’allora presidente Berlusconi. “Il suonatore di violino” (dalla sua celebre esultanza) arriva alla sfida contro i Crociati con l’obiettivo di continuare la sua striscia di 7 risultati utili consecutivi senza inciampare in quella che sarebbe la sua prima sconfitta sulla panchina dei Grifoni. Dalla sua parte non avrà solo i risultati, ma anche un caloroso tifo rossoblù: si contano attualmente già 2000 sostenitori genoani, che hanno già esaurito il settore ospite) a 4 giorni da una sfida che si preannuncia infuocata, non solo in campo ma anche sugli spalti.