Dopo un primo tempo perfetto, la difesa del Parma regge come può l’espulsione di Canini (ingenuità ingiustificabile), ma non può evitare il pareggio del Venezia. Nocciolini è il migliore in campo dei crociati. Sul fronte opposto decisiva la mossa di Inzaghi di sostituire Malomo con Fabris.
FRATTALI 6,5 Due parate importanti su Acquadro e Garofalo nel primo tempo. Bravo nelle uscite e sulle palle alte. Intuisce l’angolazione del rigore del 2-2 ma non può fare nulla.
MAZZOCCHI 5,5 Sulla destra si trova spesso in inferiorità numerica. L’impegno non basta a mascherare i suoi limiti difensivi. Si fa anticipare da Moreo sul gol dell’1-2. Sempre in apnea nella ripresa.
CANINI 3 Due ammonizioni in 15 minuti, durante il primo tempo, per due falli inutili a metà campo (il primo era ai limiti del rosso diretto); un’ingenuità incredibile per un giocatore della sua esperienza, proprio durante la partita più importante della stagione.
LUCARELLI 6 Il fallo da rigore (involontario) macchia una prestazione esemplare per impegno, qualità e carisma. Protagonista di salvataggi e chiusure decisive in area di rigore.
NUNZELLA 6 Nella prima mezz’ora è padrone indiscusso della fascia sinistra, la musica cambia dopo l’ingresso di Fabris che lo fa soffrire per tutto il resto della partita, senza mai riuscire a trovare le dovute contromisure.
MUNARI 6 A centrocampo è una presenza autoritaria, sia in termini tecnici che fisici. Palla al piede sbaglia poco e niente, in fase difensiva concede troppe libertà al gioco ragionato dei centrocampisti lagunari.
SCOZZARELLA 6 Grande visione di gioco e palla sempre attaccata ai piedi. Una presenza sempre costante in mezzo al campo. Scompare nel secondo tempo quando il Venezia alza il baricentro e sfrutta la maggiore fisicità dei suoi centrocampisti.
(45′ st) Corapi ng.
SCAVONE 5,5 Un primo tempo autoritario, la ciliegina sulla torta è il cross-assist per il gol di Nocciolini. Dopo l’espulsione di Canini è costretto più volte a fare il terzino sinistro, per aiutare Nunzella e contenere (non senza problemi) le frequenti discese di Fabris.
NOCCIOLINI 7,5 In un modo o nell’altro lascia sempre il segno: assist e gol. Un cannibale. Sostituito per esigenze tattiche dopo la scellerata espulsione di Canini.
(10′ st) Benassi 5,5 Ruvido ed essenziale, fatica a contenere gli attaccanti avversari.
CALAIO’ 5,5 Ingiustificabile la superficialità con cui sbaglia alcuni passaggi nella propria metà campo. Secondo tempo di grande sacrificio, quasi sempre nella propria metà campo. Un solo tiro, tra le braccia di Facchin.
BARAYE 6,5 Il gol che sblocca la partita porta la sua firma. Tanto movimento tra le linee che fa impazzire la difesa avversaria. E’ lui il “sacrificato” dopo l’espulsione di Canini.
(1′ st) Saporetti 6 Due scivolate decisive e tre chiusure tempestive. Fa quello che può in un area di rigore sempre molto affollata e piena di insidie.
ALL. D’AVERSA 6 Parte con un 4-3-3 super offensivo (Mazzocchi terzino) che lascia il Venezia di Inzaghi a bocca aperta. Il rosso a Canini scombina tutti i piani e lo costringe a soluzioni (sostituzioni) d’emergenza che non riescono a fermare il ritorno dei lagunari.
VENEZIA: Facchin 6; Malomo 5.5 (38′ pt Fabris 7), Modolo 6, Domizzi 6, Garofalo 6.5; Acquadro 6 (1′ st Marsura 6), Stulac 6, Soligo 6; Moreo 6.5, Geijo 6.5, Caccavallo 5.5 (32′ st Tortori 6). All. Inzaghi 6.5
(Nella foto di Parma Calcio 1913 i crociati a fine partita salutano gli oltre 1400 tifosi giunti allo stadio Penzo)