Le pagelle di Parma-Fano: male la difesa, ancora peggio il centrocampo che non riesce ad accendere la fase offensiva; idem l’attacco che produce e si divora tanto.
BASSI 6 Spiazzato dal rigore di Taino. Per il resto non viene quasi mai chiamato in causa.
MAZZOCCHI 5 Sarà la posizione in campo (terzino), sarà la primavera, fatto sta che il suo rendimento è in costante calo. La prestazione odierna è condita da troppi errori, tecnici e tattici.
IACOPONI 6 Non rischia nulla, grazie anche ad un tempismo perfetto negli anticipi. Si fa notare per una discesa mozzafiato di oltre 30 metri, palla al piede, che semina il panico nella difesa ospite. Troppo compassato nella costruzione del gioco.
LUCARELLI 6 Uomo d’ordine della difesa: imposta e contrasta sempre con la stessa efficacia, tranne nel finale quando perde precisione nei lanci e soffre .
NUNZELLA 5 Si infila in tutti gli spazi liberi e sulla sinistra affonda che è una bellezza. Purtroppo è protagonista di un altro fallo in area che costa il rigore e la sconfitta.
(1′ st) Calaiò 5 Un giocatore del suo spessore non può sbagliare un gol a tu per tu con il portiere come è successo a metà secondo tempo.
GIORGINO 5,5 Ordinato e pulito ma dai suoi piedi non partono mai iniziative in grado di mettere in difficoltà l’affollata difesa del Fano. La fase offensiva, infatti, è insufficiente.
SCOZZARELLA 5,5 Distribuisce palloni su palloni, con il giusto ritmo e intensità. Nella ripresa perde la bussola e sbaglia tanto, con e senza palla. In pratica, sparisce sul più bello.
SCAVONE 6 Rientro importante e positivo, ma fa fatica come tutto il centrocampo a costruire e produrre occasioni.
(28′ st) Edera 5,5 Non lascia il segno, troppo timido.
SCAGLIA 5,5 Un primo tempo sottotono, senza inventiva e coraggio, finisce imbottigliato nell’affollata difesa ospite. Nella ripresa torna a fare il terzino (sinistro), spinge come un forsennato ma senza risultati apprezzabili.
NOCCIOLINI 6 Si divora un gol facile facile a due passi dalla porta. A parte questo, si danna l’anima per tutta la partita, spaziando su tutto il fronte offensivo, e alla fine risulta il più pericoloso.
BARAYE 6 Fa impazzire la difesa del Fano con un repertorio brillante: dribbling, tagli, assist e conclusioni. L’effetto adrenalina, però, dura solo un tempo.
ALL. D’AVERSA 5 Torna al modulo 4-3-3 ma la squadra non gira più come prima: ritmi bassi, gioco prevedibile, amnesie difensive e scarsa cattiveria in zona gol.
FANO: Menegatti 7; Lanini 6, Zullo 6.5, Zigrossi 6.5, Taino 6.5; Gualdi 6, Bellemo 6, Schiavini 6.5; Filippini 6 (7′ st Borrelli 6); Melandri 6 (35′ st Masini ng.), Fioretti 6.5 (42′ st Cazzola ng.). All. Tarozzi 6.5