Conosciamo più da vicino il prossimo avversario del Parma nei quarti di finale dei playoff di Lega Pro. Partiamo dalla stagione regolare: la Lucchese ha chiuso la regolar season a 10 punti di distacco dal Piacenza (eliminato dal Parma), dopo un’annata di alti e bassi con l’esonero di mister Galdersi e il ritorno in panchina di Giovanni Lopez (ex difensore della Lazio) che aveva allenato i toscani già nella stagione 2014-15. Lopez è stato per alcuni anni il vice allenatore di Edy Reja alla Lazio, prima di intraprendere la carriera di primo allenatore. Lopez ha già disputato i palyoff di Lega pro, con il Vicenza, ma l’avventura finì in semifinale.
La Lucchese del nuovo corso, tra le cui fila militano giocatori di esperienza come Mingazzini (ex Atalanata e Bologna) e Capuano (ex Catania e Palermo), gioca con il classico 3-5-2. Una squadra con il baricentro basso, che fa delle ripartenze la sua arma migliore, soprattutto nelle partite esterne. Se volessimo fare dei paragoni, la Lucchese è molto simile al Piacenza. Per molti addetti ai lavori è una sorpresa trovarla ai quarti di finale. E invece è la mina vagante di questi finale di stagione. Ai playoff è arrivata senza grandi pretese ma al primo turno ha eliminato l’Arezzo , vincendo fuori casa per 2-1, mentre agli ottavi ha fatto fuori l’Albinoleffe (1-0 in casa e 0-0 fuori) dopo 180 minuti tiratissimi e sofferti dove il risultato è rimasto in bilico fino alla fine. Una squadra, uscita indebolita dal mercato di gennaio, che può dare molto fastidio alle “grandi” tant’è che in questa stagione si è permessa il lusso di battere lo stesso Piacenza e soprattutto la corazzata Cremonese (vincitrice del girone A). Entusiasmo a mille, insomma, grazie anche al ritorno di Lopez.
Per la sfida di mercoledì al Tardini Lopez spera di recuperare Mingazzini, ma se dovesse farcela sarà solo a mezzo servizio. Confermato il 3-5-2.
(Foto asluccheselibertas.com)