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Jacob Ondrejka attaccante Parma Calcio nella conferenza stampa di presentazione 24.1.2025 scaled

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Il primo mister di Ondrejka: «Lascia subito il segno, giocatore intenso»

©Foto: Lorenzo Fava

Il primo mister di Ondrejka: «Lascia subito il segno, giocatore intenso»

Niente esordio allo stadio “Giuseppe Meazza” contro il Milan per il nuovo acquisto crociato Jacob Ondrejka. Ma sullo svedese ex Anversa è tanta la curiosità.

E così, per conoscere ancor più da vicino il nuovo acquisto del Parma, è stato necessario andare agli albori della sua carriera. La testata giornalistica Numero Diez ha sentito il parere di chi per primo aveva lo allenato: ovvero, Billy Magnusson, ex mister e attuale direttore sportivo degli svedesi del Landskrona.
Queste le dichiarazioni più importanti del primo allenatore di Ondrejka.

GLI INIZI AL LANDSKRONA “Ci sono molti ricordi lieti, ma ciò che spicca è la sua capacità di lasciare il segno rapidamente. È stato promosso a 16 anni nella nostra squadra A, che all’epoca giocava in terza divisione, e già alla sua seconda apparizione durante la preparazione estiva ha segnato il gol del pareggio contro una squadra danese nei minuti finali. Quando è iniziato il campionato, ha segnato subito dopo tre minuti alla sua seconda partita da titolare in trasferta contro l’Åtvidabergs FF”.

ENERGIA E DETERMINAZIONE “Jacob è un ragazzo pieno di energia, innamorato del calcio. Credeva fortemente in sé stesso e ha sempre desiderato allenarsi e giocare a calcio. È molto determinato e concentrato nel raggiungimento dei propri obiettivi”.

CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE “Un giocatore intenso, dotato di una buona tecnica di finalizzazione e particolarmente abile nell’1 contro 1 in fase offensiva. Tatticamente è facile da allenare, anche se a volte tende a concentrarsi un po’ troppo su come posizionarsi in attacco, trascurando la fase difensiva. In che ruolo lo vedrei al Parma? Può ricoprire diversi ruoli in attacco, ma principalmente esterno sinistro”.

QUALITÀ “La sua principale qualità in campo credo sia la capacità di battere l’avversario nell’1 contro 1 in fase offensiva. Quali sfide dovrà affrontare in Italia e cosa dovrà migliorare? Bilanciare l’apporto offensivo con l’esecuzione della fase difensiva con il massimo impegno”.

CARATTERE E PERSONALITÀ “Al di fuori del campo, ho ottimi ricordi di lui come ragazzo. È una persona solare e aperta, con un grande cuore, molto disponibile ad aiutare gli altri e sempre pronto a mettersi a disposizione dei compagni e di chiunque si trovi vicino a lui”.

PROSPETTIVE IN ITALIA “Se potrà diventare un calciatore chiave del Parma? Un giocatore che è bravo nell’1 contro 1 in fase offensiva e ha la capacità di segnare molti gol può sempre essere un calciatore chiave anche se, a mio avviso, i margini per diventarlo non sono così ampi”.

PRIME IMPRESSIONI AL PARMA“Se sono ancora in contatto con lui? Di solito ci scriviamo di tanto in tanto. Quando è a casa a Landskrona viene a trovarmi. Mi ha detto che non vede l’ora di giocare in Serie A in un bel club come il Parma”.

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