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calcio di rigore col cucchiaio di Valentin Mihaila in Parma Cagliari 2 1 34a giornata Serie B 2022 2023

Parma Calcio

Il Parma e l’importanza dei calci di rigore

©Foto: Lorenzo Cattani

Il Parma e l’importanza dei calci di rigore

I calci di rigore e le rispettive implicazioni. Se è vero che «non è mica da certi particolari che si giudica un giocatore», è però necessario convenire che da come vengono eseguiti si può delineare un ritratto psicologico del tiratore.

Sabato, contro il Cagliari, di penalty il Parma ‑ a cui già ne erano stati accordati 6 in questo campionato di Serie B ‑ ne ha avuti ben 2 a suo favore, entrambi nel secondo tempo. Tiratori differenti, esecuzioni ed esiti agli antipodi. Non potevano che essere lo specchio della personalità e delle età dei due tiratori, Franco Vazquez e Valentin Mihaila.
Dopo aver convinto l’arbitro Gariglio (in seguito a un ampio e discusso consulto al VAR) a convertire un tocco di mano in area di Azzi, dagli undici metri el Mudo, freddo, serafico, consapevole, al 62′ s’è incaricato della prima battuta, riprendendosi il pallone sotto braccio dopo averlo abbandonato soltanto per un attimo, giusto il tempo di vederlo gonfiare la rete, saggiamente in zona centrale, alle spalle dell’immenso Radunovic.

Audace, sfrontato, quasi imprudente è stato il gesto tecnico dal dischetto del 23enne rumeno che, dopo uno slalom gigante da capogiro fermato con le cattive da Zappa, ha pensato di fare la cosa più difficile con l’entusiasmo e l’incoscienza di chi sogna, con un “cucchiaio” al 92′, di (ri)prendersi la scena, dopo un’annata rovinata dai troppi guai fisici e, forse, dopo il gol copertina di qualche minuto prima del connazionale Man, cui aveva “strappato” la battuta. Fortuna, per Mihaila, che la parata di Radunovic non abbia influito sulla vittoria finale.

Se non altro l’errore del numero 28 incide a livello statistico: i Crociati con i rigori mantengono comunque un buon feeling con un 75% di segnatura. Sugli 8 rigori accordati, battuti da 4 differenti rigoristi, 6 sono diventati gol, mentre 2 hanno fatto fare bella figura ai portieri avversari.
Oltre a Radunovic, al “Tardini” aveva già neutralizzato un tiro dal dischetto anche Paleari proprio a Vazquez: errore fatale, perché il Benevento vinse col clean sheet. Ma, escluso quell’episodio, il numero 10 italo-argentino, rigorista designato, è stato infallibile nei tentativi in casa contro Modena, Genoa e, appunto, Cagliari e anche nella trasferta di Venezia. Quattro su cinque per Vazquez e uno su uno ‑ ovvero 100% di realizzazione ‑ per Dennis Man e Gennaro Tutino (non più in rosa), che avevano trasformato il 1° ottobre contro il Frosinone i primi penalty a favore.

 

(Nella foto, il rigore col “cucchiaio” di Mihaila in Parma-Cagliari – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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