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undici di partenza crociato nellamichevole Heidenheim Parma

Parma Calcio

Il Parma crea ma non segna. E l’Heidenheim non perdona (1-0)

Foto: Parma Calcio 1913

Il Parma crea ma non segna. E l’Heidenheim non perdona (1-0)

I risultati delle amichevoli estive lasciano il tempo che trovano, ma perdere non fa mai piacere. Il Parma, sul campo di Schwaz, va ko nel quarto test pre-stagionale contro i tedeschi dell’Heidenheim.

La serie positiva di due vittorie – che avevano fatto seguito alla sconfitta della prima uscita estiva contro il Lugano – s’interrompe. In Austria, i ducali si fanno sorprendere dalla squadra classificatasi (da neopromossa assoluta) all’8° posto dell’ultima Bundesliga, valso uno storico accesso alla Conference League. La prova di capitan Osorio e soci è stata, nella prima parte del primo tempo, convincente e apprezzabile, sia per la proposta di gioco offerta sia per la condizione atletica in fase di miglioramento. Una distrazione difensiva, arrivata per altro nel momento delle ultime girandole di cambi, è costata il ko, ma non pregiudica una discreta prestazione collettiva.
I Crociati sembrano già rispettare le indicazioni del tecnico di Formia, che vuole una squadra più coperta in difesa e, soprattutto, reattiva e caparbia nel pressing alto per andare alla ricerca del tiro in porta. Sull’aspetto della finalizzazione c’è da migliorare: oggi nessuno è riuscito a gonfiare la rete avversaria. Eppure, le occasioni da gol non sono mancate.

LE SCELTE È ancora un undici di partenza, quello crociato, che lascia spazio agli esperimenti: Pecchia nel suo 4-2-3-1 prova Hainaut e Valenti sugli esterni di difesa, con la coppia Osorio-Balogh nel mezzo davanti al portiere che è Chichizola; a metà campo c’è spazio per Cyprien e Sohm alle spalle di Hernani che agisce in una trequarti simil-titolare con i due rumeni, Man e Mihaila, sulle ali e Bonny nel ruolo di centravanti.
Stesso sistema di gioco anche per i tedeschi, allenati per il 17° anno di fila da Frank Schmidt, l’uomo che ha portato il club, situato nella Baden-Württemberg, ad avere lo status di professionista nel calcio tedesco con la promozione in 3. Liga nel 2008/2009. Capitan Mainka guida la difesa, Kauffman è il terminale offensivo.

MÜLLER INSUPERABILE Il Parma, deciso a fare suo il pallino del gioco, inizia il match con piglio aggressivo. Al 3’ Bonny impegna Müller con un destro radente e improvviso dal limite; un minuto dopo è Cyprien a testare ancora i riflessi del portiere con un tiro da fuori bloccato in tuffo dal guardiano tedesco. Al 14’ è di nuovo Cyprien ad essere propositivo e pericoloso: l’ex Nizza sradica dai piedi di un avversario la palla in pressing alto, la addomestica col destro e calcia con il sinistro, costringendo l’attento Müller a rifugiarsi in corner. Il Parma si dimostra pimpante e padrone del gioco nella prima fase del match e al 20’ sfiora nuovamente il gol, stavolta con Man che calcia a giro dal lato destro dell’area, spedendo il pallone fuori seppur di poco. Dopo il colino break i ritmi calano e le occasioni latitano, ma i Crociati hanno il merito di non concedere spazi all’undici di Schmidt, mai capace di impensierire Chichizola nei primi 45′.

DIFESA (TROPPO) ALTA Al rientro in campo, dopo 8 giri d’orologio, arriva la prima (grande) occasione per i tedeschi: Conteh, subentrato, sfreccia sulla destra davanti a Valeri, ma trova sulla sua strada un super Chichizola, bravo a restare in piedi fino all’ultimo e a opporsi nell’uno contro uno. La squadra di Pecchia, rivoluzionata dalle rotazioni, prova a colpire i rossoblù al 16’ sugli sviluppi di una punizione: Partipilo verticalizza in area per Mihaila, che calcia di prima intenzione sull’esterno della rete. Alla seconda imbucata del pomeriggio, però, l’Heidenheim non perdona la difesa alta dei Crociati: Circati perde un contrasto a metà campo e così si spalancano le porte per il lanciassimo Conteh che brucia Valeri e anticipa anche Chichizola in uscita disperata. Pallone in fondo al sacco, 1-0 in favore tedeschi, che vinceranno così l’amichevole. Se non altro, il Parma ha un sussulto dopo la mezz’ora che porta a una triplice occasione nel giro di un paio di minuti: prima ci prova Camara con un tiro a foglia morta (alto); poi, Partipilo con un tiro ravvicinato parato a mano aperta dal portiere; quindi, tocca ad Amoran provarci con una estirada, ma Müller ancora una volta abbassa la saracinesca e lascia il Parma a bocca asciutta.


HEIDENHEIM – PARMA 1-0
Reti: st 26’ Conteh

HEIDENHEIM (4-2-3-1): Müller; Traoré (18’ st Kerber), Mainka (35’ st Rothweiler), Gimber (18’ st Siersleben), Fohrenbach (18’ st Theuerkauf); Maloney (18’ st Thomalla), Schöppner (1’ st Janeš); Wanner (1’ st Conteh), Weschenfelder Scienza (1’ st Beck), Honsak (18’ st Negele); Kauffman (1’ st Breunig).
A disposizione: Eicher, Feller; Siersleben, Schimmer, Pieringer, Spitzlberger. All. Frank Schmidt.
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Hainaut (15’ st Coulibaly), Osorio (1’ st Circati), Balogh (15’ st Delprato), Valenti (1’ st Valeri); Cyprien (25’ st Amoran), Sohm (1’ st Estévez); Man (1’ st Partipilo), Hernani (1’ st Camara), Mihaila (25’ st Haj Mohamed); Bonny (15’ st Kowalski).
A disposizione: Suzuki, Corvi; Begić, Čolak, Mikolajewski. All. Fabio Pecchia.
Arbitro: sig. Stjepan Bosnjak.
Assistenti: sig. Michael Jenewein e sig. Fiete Pelgrim.
Note: stadio “Silberstadt Arena” di Schwaz (AUT). Corner: 1-2 (1-1). Recupero: 0’ pt, 0′ st.

 

(In copertina, l’undici di partenza del Parma contro l’Heidnheim in amichevole a Schwaz – Foto: Parma Calcio 1913)
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