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Parma Spezia 33a giornata Serie B 2023 2024 esultanza Hernani dopo il gol del1 0

Parma Calcio

Il Parma affonda lo Spezia: +10 sulla terza, Serie A blindata

©Foto: Lorenzo Cattani

Il Parma affonda lo Spezia: +10 sulla terza, Serie A blindata

Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Il Parma liquida lo Spezia con un gol per tempo senza mai soffrire.

Primo tempo tutto in favore dei ragazzi di Pecchia che riescono a sbloccare il risultato solamente nei minuti di recupero. Una ripresa di gestione vede i liguri provare a crescere ma senza mai essere pericolosi dalle parti di Chichizola, impeccable quando chiamato in causa. Non si può dire altrimenti del collega spezzino che apre la strada della sua porta a Charpentier nel finale per il raddoppio ducale. I crociati riprendono il loro cammino trionfale casalingo dopo il ko con il Catanzaro e si avvicinano a grandi passi verso la Serie A: con 5 partite restanti i 10 punti (in attesa del Venezia domani, contro il Brescia) che separano il primo e il terzo posto sembrano tantissimi.

LE SCELTE Stupisce Pecchia nell’undici iniziale, ricorrendo a Camara dal primo minuto sull’out di sinistra con Mihaila che agisce da mezzapunta al fanco di Bonny. Osorio-Circati a formare la coppia centrale difensiva davanti a Chichizola, Delprato a destra mentre a sinistra l’allenatore crociato conferma ancora Zagaritis complice un Di Chiara non al meglio- per il terzino greco sono tre presenze da titolare nelle ultime 4 partite. D’Angelo conferma in toto le previsioni e risponde con un 3-4-2-1 pronto a trasformarsi in una linea a 5 quando sotto attacco da parte dei gialloblù. Il primo dei tre fratelli Esposito (cresciuti tutti e 3 nel vivaio dell’Inter) in cabina di regia insieme Nagy proverà a rifornire Kouda e soprattutto Daniele Verde, schierati alle spalle dell’ex Sassuolo tra le altre Falcinelli.

BONNYCRAZIA MA SEGNA HERNANI In questo primo caldo sabato primaverile il Parma scende in campo al “Tardini” con la maglia crociata mentre lo Spezia risponde con la divisa rossa per l’occasione. Dopo qualche minuto di studio dell’avversario, la prima chance per i padroni di casa arriva al 9′, quando Cyprien trova Man sulla destra che affonda deciso verso la porta e serve Bonny, smarcatosi bene a centro area. L’attaccante calcia di prima intenzione con il collo del piede destro ma la conclusione si alza ben al di sopra della traversa. Il Parma ci riprova (19′) con una bella combinazione a tre tra Man-Mihaila e ancora Bonny, questa volta in versione uomo-assist. Il tiro di Mihaila termina largo ma rimane di ottima fattura la triangolazione dei 3 tenori per rompere il blocco basso di mister D’Angelo. Il piano partita dello Spezia è ben chiaro: lasciare il palino del gioco al Parma e colpire non appena si intraveda uno spiraglio. Spiraglio che si apre al 22′ quando un movimento di Kouda, servito deliziosamente in profondità da Esposito, sorprende la difesa del Parma alta ma il numero 80 si lascia ipnotizzare da Chichizola e sciupa la più grande occasione nel primo tempo per i liguri. Al 32′ i ragazzi di Pecchia vanno ancora vicinissimi al vantaggio: fase confusa della partita risolta da Mihaila che taglia verso il centro e fa esplodere il destro dalla grande distanza. Zoet si allunga verso il palo per mettere in corner. Al 41′ tutto il “Tardini” si alza in piedi per applaudire Bonny, autore di un gol stratosferico: ruleta, slalom nello stretto, doppio passo e tiro all’incrocio dei pali. Gol da cineteca ma l’arbitro, richiamato al VAR, ferma tutto: step-on-foot in partenza dell’attaccante ai danni di Hristov e cartellino giallo per lo stesso numero 13. Ammonizione che costringerà l’attaccante a saltare per diffida la trasferta di Palermo. Poco dopo ancora il francese chiama all’intervento Zoet, abile a respingere una conclusione terrificante sul primo palo, ma da quel calcio d’angolo il Parma passa in vantaggio. Palla vagante in area raccolta da Hernani, il brasiliano non ci pensa due volte e scarica in porta (46′). Il tiro, deviato da Mateju, sorprende Zoet sul palo vicino: per il centrocampista è il terzo gol in campionato. Il primo tempo termina con un debole tentativo di tiro di Verde che Chichizola blocca senza alcuna difficoltà. I ducali vanno a riposo meritatamente in vantaggio ma tutte le menti sono rivolte alla rete Ronaldesca del numero 13 crociato.

TUTTI SULL’ATTENTI I secondi 45′ si aprono con un cross fuori misura di Kouda che si dirige verso la porta e rischia di sorprendere il numero 1 argentino ma la traversa blocca la traiettoria insidiosa del pallone (50′). Lo Spezia entra bene nel secondo tempo a ecostringe il Parma ad arretrare, D’Angelo capisce il momento e tenta il tutto per tutto con i cambi, portando a 4 la difesa e affiancando le due punte entrate dalla panchina Moro ed Esposito. Girandola di cambi anche per Pecchia, che in avvio rinuncia a Bonny per lo scattante Partipilo e sosttuisce lo spento Camara con Estevez. C’è spazio anche per Antonio Čolak che ritorna a correre sul prato del “Tardini” per la prima volta dopo quasi 5 mesi. Al 34′ un brivido corre lungo la schina dei tifosi crociati: cross morbido a rientrare di Verde, Circati anticipa l’uscita di Chichizola e nel farlo sfiora l’autorete. Il difensore con passaporto australiano viene poi costretto ad abbandonare il campo per crampi al polpaccio, solamente pochi istanti prima che Charpentier segni un raddoppio che pesa come un macigno. Errore macroscopico di Zoet che, nel provare a rinviare un pallone lanciato lungo da Estevez, manca completamente il pallone e spalanca la porta al numero 9. La punta non sbaglia e manda in visibilio i circa 13.000 tifosi gialoblù con il gol che vale la sicurezza della vittoria: al “Tardini” termina 2-0 per il Parma.


PARMA-SPEZIA 2-0
Reti:
pt 46′ Hernani, st 42′ Charpentier

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Osorio, Circati (40′ st Balogh), Zagaritis; Cyprien, Hernani (26′ st Čolak); Man, Camara (1’st Estevez), Mihaila (15′ st Charpentier); Bonny (1′ st Partipilo).
A disposizione: Turk, Corvi, Benedyczak, Ansaldi, Sohm, Hainaut, Di Chiara.
Allenatore: Pecchia.
SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou (18′ st Vignali); Cassata (18′ st Moro), Nagy (36′ Candelari), S. Esposito, Elia; Kouda (26′ st Jagiello), Verde; Falcinelli (26′ st F. Esposito).
A disposizione: Zovko, Tanco, Reca, Pietra, Di Serio, Gelashvili, Bertola. Allenatore: D’Angelo.
Arbitro: sig. Collu di Cagliari
Assistenti: sig. Meggioni di Lecco sig. Barone di Roma
Note: stadio “Ennio Tardini” di Parma, spettatori 13.942 (di cui 7.542 abbonati e 1021 ospiti) per un incasso totale di 131.680 euro. Ammoniti: al 43′ Bonny (P), al 52′ pt Falcinelli (S), al 22′ st Circati (P), al 45′ st Čolak (P), al 46′ st Candelari (S) per gioco falloso. Corner: 6-3 (3-0) Recupero: pt 6′, st 7′.

 

(In copertina, l’esultanza di Hernani dopo il gol dell’1-0 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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