Tardivo ma indispensabile passo indietro: la famigerata tessera del tifoso verrà abolita progressivamente nei prossimi 3 anni. Il mondo ultras e centinaia di migliaia di tifosi esultano. A 8 anni di distanza dalla sua introduzione (voluta dall’allora ministro dell’interno Roberto Maroni), il Governo, il Coni e l’Osservatorio sulla manifestazioni sportive fanno un passo indietro. Un colossale fallimento, su tutti i fronti, che in questi anni ha svuotato gli stadi, disinnamorato i tifosi, allontanato le famiglie e trasformato le trasferte in viaggi nel deserto; senza cancellare del tutto il fenomeno della violenza dentro e soprattutto fuori gli stadi, dalla serie A fino alle categorie dilettantistiche.
Ad annunciare il clamoroso dietrofront è stato ieri il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Ci saranno importanti novità verso la direzione di includere i tifosi veri e le famiglie e non di escluderli. Venerdì ci sarà un incontro promosso dai massimi vertici delle autorità, dal capo della Polizia, e dal capo dell’Osservatorio Daniela Stradiotto, penso ci saranno delle novità per la prossima stagione“.
L’idea di Malagò e delle altre istituzioni coinvolte nel processo di smantellamento della Tessera, gli stessi che l’hanno approvata e sostenuta 8 anni fa, è quello di snellire e semplificare le procedure di acquisto dei biglietti (anche lo stesso giorno della partita) e far tornare le famiglie negli stadi. Stadi che nel frattempo continuano ad essere indecenti e squallidi, oltretutto senza più i colori e la passione delle curve italiane, Parma compresa.
E pensare che quando fu introdotta nel 2009, avrebbe dovuto garantire ai tifosi una serie di vantaggi: il 15% di sconto sui treni, il 10% nei ristoranti e gadget gratuiti. Aria fritta! In realtà la Tessera, uno strumento assolutamente incostituzionale (come più volte denunciato da Sportparma) è servita solo a schedare migliaia di persone. E basta. Il resto è un fallimento totale, riconosciuto da tutti, compreso il Coni e molte società sportive che hanno dovuto combattere battaglie inutili al fianco dei propri tifosi.
Le indiscrezioni provenienti da Roma dicono che la Tessera verrà abolita progressivamente, nel corso dei prossimi 3 anni. Inanto decadranno i vari divieti su acquisto dei biglietti e trasferte, fermo restando che per le partite più a rischio l’Osservatorio potrà comunque intervenire e imporre delle limitazioni.
Otto anni di tessera e illegalità. Otto anni di fallimenti, come spesso accade in questo Paese. Ora finalmente quqlcuno ha deciso di inserire la marca indietro.
Parma Calcio
Il fallimento della tessera del tifoso, verrà abolita progressivamente
Il fallimento della tessera del tifoso, verrà abolita progressivamente
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