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Emanuele Valeri e Riccaardo Orsolini in Bologna Parma 0 0 7a giornata Serie A 2024 2025

Parma Calcio

Derby senza reti a Bologna: un Parma in dieci strappa il clean sheet

Foto: Parma Calcio 1913

Derby senza reti a Bologna: un Parma in dieci strappa il clean sheet

BOLOGNA – Il 37° derby dell’Emilia giocato in Serie A finisce senza reti. Al “Dall’Ara” è 0-0 tra Bologna e Parma, ma per i crociati è un punto guadagnato, al netto di un’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.

La squadra di Pecchia non riesce a centrare quel successo in terra felsinea che mancava (e manca) dal 22 dicembre 2012, ma almeno torna a casa con un punticino che fa morale per come è stato ottenuto. Delprato e soci, per la quarta volta in questa stagione, hanno giocato in dieci contro undici per tutto il secondo tempo: al 50’ il VAR ha richiamato l’attenzione di Di Bello, vistosi costretto a cambiare il colore del cartellino sventolato in faccia a Coulibaly per un “pestone” sulla caviglia di Ndoye. 45 minuti, recupero incluso, di sofferenza, ma alla fine il Parma è riuscito a conquistare il primo clean shet di questo avvio di campionato. Discorso uguale e contrario per il Bologna al primo 0-0 (il secondo dopo quello in Champions contro lo Shakhtar Donetsk), ma per il gruppo di Italiano il bicchiere è decisamente mezzo vuoto.

LE SCELTE Nessuna sorpresa nell’undici presentato da mister Pecchia che accentra capitan Delprato di fianco a Balogh e in attacco rilancia Cancellieri, alla seconda da titolare (dopo quella con l’Udinese): ne fanno le spese Osorio e Mihaila che restano in panchina. Per il resto, i nove-undicesimi che ci si attendeva: da segnalare un Man in versione ala sinistra, così come nel secondo tempo col Cagliari.
Nel Bologna, invece, sono diverse le novità nella formazione: Ravaglia (e non Skorupski) in porta, Holm (e non Posch) sulla destra, Lykogiannis (e non Miranda) dalla parte opposta, Moro (e non Fabbian) nel mezzo assieme al duo Freuler-Aebischer; tridente Orsolini-Castro-Ndoye, invece, confermato.

EQUILIBRIO A differenza dell’ultimo incontro, i Crociati iniziano con un buon piglio. Al 14’ la prima occasione da gol la crea Coulibaly che, arrivato in area, scarica all’indietro per Bonny che si vede salvare un gol già fatto da Holm. Tre minuti dopo, ancora il centravanti francese, ben imbeccato in profondità da Cancellieri, viene murato a tu per tu con Ravaglia dall’uscita del portiere e dal raddoppio di Beukema. Nella prima metà di gara, gli ospiti si fanno preferire nella fase offensiva e creano al Bologna più di un affanno: ma da un angolo calciato male da Man al 25’, nasce un pericoloso contropiede imbastito da Castro, alimentato da Orsolini e non rifinito da Holm. Passano quattro giri d’orologio e il Bologna va vicinissimo al gol, stavolta su corner: la difesa ospite (schierata a zona) va in tilt sulla traiettoria di Orsolini che trova la testa di un Castro tutto solo, ma la palla termina a lato. Suzuki, fin qui inoperoso, invece è decisivo al 35’ con un riflesso sul primo palo che nega a Ndoye la gioia del gol. Una prima frazione, tutto sommato equilibrata, va in archivio con un altro spauracchio creato dai felsinei su calcio d’angolo: Erlić s’avventa su una seconda palla e calcia (sopra la traversa) dopo il rimbalzo.

FORT APACHE RESISTE Per schiodare lo 0-0, Italiano mette mano fin da subito ai cambi (Fabbian e Iling-Junior per Aebischer e Orsolini), ma l’episodio che cambia l’inerzia del match arriva dalla sala VAR: Di Bello viene richiamato al monitor per visionare l’intervento di Coulibaly su Ndoye, ritenuto inizialmente meritevole solo del giallo. In una partita corretta e senza provvedimenti disciplinari, il primo cartellino estratto dal direttore di Brindisi è di colore rosso: per il Parma è la quarta espulsione in 7 match. L’inferiorità numerica porta gli ospiti a coprirsi (Hainaut per Cancellieri) e il Bologna ad attaccare: all’11′ Suzuki alza sul tiro da lontano di Castro.
Col passare dei minuti gli attacchi dei padroni di casa diventano un assalto a Fort Apache, ma la difesa del Parma evita il massacro. Ai ducali capitano solo due occasioni, al 28’ e al 46′, sempre con il neoentrato Mihaila: la prima non crea problemi a Ravaglia, la seconda lo costringe alla parata salva-risultato.


BOLOGNA – PARMA 0-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Gol, Beukema, Erlić, Lykogiannis (33’ st Miranda); Freuler, Moro (16’ st Urbanski); Ndoye (33’ st Karlsson), Aebischer (1’ st Fabbian), Orsolini (1’ st Iling-Junior); Castro.
A disposizione: Bagnolini, Skorupski; Posch, Casale, Corazza, De Silvestri, Dominguez, Odgaard, Dallinga. All. Italiano.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Sohm, Bernabé; Cancellieri (10’ st Hainaut), Hernani (26’ st Charpentier), Man; Bonny (26’ st Mihila).
A disposizione: Chichizola, Corvi; Valenti, Di Chiara, Osorio, Leoni, Camara, Keita, Haj Mohamed, Almqvist. All. Pecchia.
Arbitro: sig. Di Bello di Brindisi.
Assistenti: sig. Carbone di Napoli e sig. Peretti di Verona.
Quarto uomo: sig. Galipò di Firenze.
VAR e AVAR: Mazzoleni di Bergamo e Maggioni di Lecco.
Note: stadio “Renato Dall’Ara” di Bologna; spettatori 28.461 (di cui 20.000 abbonati e 2.224 settore ospiti) per un incasso totale di 643.112 euro. Ammoniti: al 39’ st Urbanski (B) per gioco falloso. Espulso: al 6’ st Coulibaly (P) per grave fallo di gioco. Corner: 13-6 (5-5). Recupero: 1’ pt, 5’ st.

 

(In copertina, Emanuele Valeri e Riccardo Orsolini in Bologna-Parma 0-0  – Foto: Parma Calcio 1913)
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