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Parma Calcio

D’AVERSA: «Una prestazione di qualità». MARAN: «Meritavamo i 3 punti»

D’AVERSA: «Una prestazione di qualità». MARAN: «Meritavamo i 3 punti»

Il commento dei due allenatori, D’Aversa e Maran, oltre all’ex Colombi, al termine del pareggio per 2-2 tra Cagliari e Parma.

D’AVERSA: “Siamo venuti qui con delle difficoltà e assenze importanti – non abbiamo Inglese e altri giocatori – ma questi ragazzi hanno dimostrato di essere un gruppo importante che va al di là di tutto. Il risultato è un risultato giusto, non solo per la tenacia ma anche perchè fino al primo gol del Cagliari nel primo tempo siamo partiti meglio noi, abbiamo subito gol in una circostanza nella quale dovevamo essere più bravi, abbiamo giocato una palla lunga e ci siamo fatti trovare scoperti e dopo qualcosina abbiamo concesso. Nella prima parte di ripresa sono partiti meglio loro, poi se analizziamo l’arco di tutto il secondo tempo li abbiamo chiusi nella loro metà campo e devo dire che il risultato premia la tenacia ma anche una prestazione importante perchè venire qui e fare una prestazione del genere vuol dire che questo gruppo, oltre ad avere delle qualità di spessore, ha anche delle qualità tecniche.
Cornelius è l’emblema dello spirito di questa squadra, perchè ieri in allenamento si è fermato anzitempo per un problema al gluteo, ha stretto i denti, ha dato la disponibilità; all’intervallo il preparatore e il dottore sono venuti a chiedermi se fosse possibile preservarlo; non è stato possibile purtroppo.
Ci tenevo a fare i complimenti a Colombi perchè non è semplice giocare in un ruolo come quello del portiere che è un ruolo particolare.
Quello che è successo con Gervinho non va chiesto a me perchè ieri non ero a Milano ma qui a Cagliari. Dal punto di vista umano come ho già detto in conferenza ieri, con il ragazzo ho avuto e ho un ottimo rapporto e la sua gestione lo ha portato a fare la sua migliore stagione l’anno scorso di tutta la sua carriera, non solo per merito suo ma anche perchè c’è a disposizione un gruppo formidabile che ha permesso determinate situazioni senza sconfinare nella mancanza di rispetto; lui è venuto a parlare con me, mi ha detto di questa opportunità, chiaro che per me è sempre stato un giocatore importante altrimenti avrei contraddetto tutta quella gestione fatta fino all’altro giorno. L’errore di Gervinho per me è stato quello di forzare la società non presentandosi al campo, perchè così credo abbia mancato di rispetto a un gruppo di ragazzi – non tanto all’allenatore perchè sono abbastanza grande e vaccinato per un certo tipo di esperienze -, ma qui si è iniziato un percorso quattro anni fa in serie D e quel che si è fatto si è fatto con il lavoro, il sudore e con il rispetto e anche una certa professionalità. Quel che è successo ha poco di professionale ma non mi riferisco solo a lui”.

 

COLOMBI: “Non c’è stata nessuna rivincita oggi per me, anzi sono stato contento di tornare qui a Cagliari che mi ha permesso di fare l’esordio in Serie A e devo ringraziarli. Abbiamo affrontato un Cagliari forte, non è un caso la classifica che ha. Hanno investito tanto sul mercato estivo e fino alla fine rimarrà a lottare per queste posizioni. Abbiamo passato diverse giornate con diversi infortunati ma credo che questo gruppo ha sempre risposto alla grande dimostrando compattezza. Anche per noi essere lassù non è un caso perché c’è tanto lavoro dietro. Puntiamo alla salvezza come sempre, puntiamo a fare i punti necessari a salvarci il prima possibile e poi se è il caso ci si diverte. Ma il nostro obiettivo è sempre stato la salvezza”.

 

MARAN: “C’è il rimpianto di non essere riuscito a portare una vittoria che meritavamo per quanto abbiamo creato. La vittoria era vicinissima ma ci è sfuggita al 94′. E’ un rimpianto grande, perché guardando anche i numeri meritavamo la vittoria; ovviamente dobbiamo essere più bravi, ma è anche un momento in cui creiamo tanto e gli altri riescono a farci male con meno occasioni. Facciamo esperienza di questa partita per migliorare alcune cose: noi dobbiamo essere ancora più bravi, abbiamo provato dall’inizio alla fine a segnare: lo spirito è quello giusto, il gol rovina tutti i commenti e gli analisi che abbiamo fatto sinora. Questo è un momento in cui prendiamo gol con più facilità: lavoriamo in settimana su questo perché dobbiamo migliorare. Joao Pedro? C’è tanto lavoro da parte sua, ma anche per come ci muoviamo quest’anno; trovando il gol con frequenza poi la fiducia aumenta e questo insieme di cose non può che giovare. Non solo segna, ma si muove tanto anche per la squadra”.

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