Il Parma festeggia la matematica salvezza con la bella vittoria scaccia crisi contro il Napoli per 2-1 (leggi qui). Il commento post partita di D’Aversa, Kulusevski e Pezzella.
D’AVERSA: “Ci siamo ripresi una parte di quei punti lasciati per strada ultimamente. Ora mi auguro di recuperarne altri nelle prossime partite. Spesso e volentieri ci facciamo influenzare dai risultati per esprimere dei giudizi, ma sotto l’aspetto dell’impegno potevo rimproverare poco alla squadra. A livello mentale abbiamo pagato qualcosina nel tempo, ma non ci siamo mai creati alibi tra infortuni o episodi sfavorevoli.
A volte ci andiamo a creare delle problematiche da soli, ci dimentichiamo da dove siamo partiti. Bisogna ragionare per step, gli obiettivi li pone la società. Nel momento in cui si è iniziato a parlare di Europa, ho detto pubblicamente che non siamo strutturati per lottare per l’Europa. Questo però non significa che non lavoriamo per migliorare, e l’abbiamo dimostrato con Inter e Verona. Si può sognare, per carità, però dopo ciò non deve ritorcersi contro, perché si vuole ambire a quello, bisogna essere strutturati.
Siamo l’unica squadra che sta in quarantena, si può immaginare che nel momento in cui si fanno ottime prestazioni e non si porta a casa il risultato alleggerire l’aspetto mentale non è facile. E laddove la rosa è corta numericamente per varie situazioni di infortuni giocare ogni tre giorni non è semplice. Il fatto di non poter ruotare alcuni giocatori per dare il giusto riposo e fare sì che il livello di prestazione non venga a scemare non è stato possibile.
Se ho deciso di far giocare dal primo minuto Caprari, Karamoh e Siligardi è perché in questo momento sono più prestativi dall’inizio rispetto a Gervinho e Kulusevski. Purtroppo il mio ruolo è particolare, se si vince le scelte sono giuste, se si perde sono errate. La salvezza matematica è arrivata solo oggi, ma credo non sia mai stata in discussione”.
KULUSEVSKI: “Siamo stati un po’ sfortunati nelle ultime partite, non meritavamo di perdere così tante gare. Questa vittoria è per noi, era molto importante vincere perché non si può dimenticare quello che stiamo facendo. Lottiamo ogni partita, il lavoro paga sempre. Cosa ci ha detto il mister? Era orgoglioso di noi, era molto contento. Anche se non avessimo vinto noi ci mettiamo sempre tutto. Il mister mi piace, mi dà molta motivazione. E’ stato fantastico chiudere oggi il discorso salvezza.
Secondo me posso giocare ovunque, dipende da come la squadra vuole giocare. In questo Parma faccio molto bene sulla fascia ma parlare di ruoli non penso sia il momento”.
PEZZELLA: “Questa era una partita che ho sentito di più rispetto alle altre.Sono molto contento, ancora di più perché è arrivata la salvezza aritmetica. Sono arrivati tre punti importanti dopo sette giornate dove magari non abbiamo fatto delle grandi partite ma di certo non meritavamo le sconfitte: è stata una vittoria di liberazione. Siamo un gruppo molto unito, sia dentro che fuori dal campo. Quello alla fine è stato un abbraccio liberatorio, una vittoria importante. A fine gara il mister ha parlato, ci ha ricordato di tutti i sacrifici fatti per arrivare ai 43 punti che oggi ci sono valsi l’aritmetica salvezza: è stata una bellissima emozione”.