Le parole dei protagonisti direttamente dalla sala stampa dell ostadio Tardini al termine della vittoria del Parma per 2-0 sul Piacenza.
D’AVERSA: “Siamo scesi in campo molto determinati e a differenza di altre volte siamo stati bravi a concretizzare le tante occasioni create. Il Parma ha giocato da squadra umile e questo è importante anche per il futuro. Credevo che il Piacenza giocasse col 3-5-2 ed invece si sono messi in campo col 4-3-3 ma noi siamo abituati ad adattarci ai vari cambi di modulo. Sono contento del ritorno al gol di Baraye e Nocciolini, ma sono ancora più contento di non aver preso gol per la quarta partita di fila. Bisogna pensare positivo e i giocatori devono pensare che sono quelli di stasera ed il precedente è stato solo un periodo di appannamento. Quando vinci il morale aumenta e le giocate sono più spensierate. Il sorteggio? Pensiamo solo a noi stesso perché nessuna partita sarà facile”.
BARAYE: “Abbiamo giocato bene, concentrati. Dedico il gol a Lucarelli che prima della partita mi aveva detto che avrei segnato. Ho sbagliato il gol più facile ma grazie a Dio ho realizzato il 2-0 poco dopo. Oggi ho avuto delle difficoltà in campo, a volte non si riesce a fare tutte le giocate che si provano ma l’importante è non mollare mai, fino alla fine”.
NOCCIOLINI: “Non segnavo da un po’, perciò sono contento per il gol, ma sono felice soprattutto per aver contribuito alla vittoria della mia squadra. Il gol è fondamentale per un attaccante. Abbiamo avuto un periodo poco felice, però si erano visti dei segnali di ripresa già nella tasferta di Teramo. Sapevamo che dovevamo giocare di più da provinciale, era fondamentale ritrovare l’atteggiamento giusto”.
FRANZINI: “Siamo mancati nella fase offensiva – ha spiegato il tecnico del Piacenza – anche per merito della difesa del Parma che non ha concesso niente. Bisogna riconoscere i meriti dell’avversario; non siamo riusciti a fare quello che doveva fare. Il Parma ha cercato di non farci giocare. Con tutta la rosa a disposizione, magari avremmo fatto qualcosa in più. Usciamo a testa alta”.
(FOTO LORENZO CATTANI)