Cancellare la sconfitta di San Siro e non cadere nel tranello di sottovalutare il Chievo ultimo in classifica. Roberto D’Aversa ha catechizzato i suoi durante tutta la settimana che si è aperto con il grave infortunio a Grassi. A proposito: D’Aversa ha annunciato che è stato reintegrato nella lista Dezi (era stato fatto fuori causa infortunio e per fare posto a Siligardi). Ecco le parole del tecnico gialloblù dalla sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio:
GARA DIFFICILE: “Quello che dobbiamo fare è non guardare la posizione del Chievo in classifica, ma analizzare la squadra da quando è arrivato Di Carlo, tecnico che le ha dato un certo equilibrio. Si è rivisto quello spirito del Chievo sia contro il Napoli che con Lazio dove avrebbero meritato qualcosa in più. Sarà difficile, dovremo essere equilibrati”.
IL CHIEVO: “Il Chievo credo venga qui con la voglia di vincere, vista la classifica non penso cercheranno il pareggio. Il Chievo in queste ultime due gare è stato schierato con un 4-3-1-2 che porta ad allungarti: giocano su verticalizzazioni, attacco della profondità e recupero della seconda palla, dobbiamo essere bravi a restare compatti cercando di fare di tutto per vincere la partita”.
GLI INFORTUNATI: “C’è dispiacere per l’assenza di Gervinho e per l’infortunio molto più serio ad Alberto Grassi. Martedì non è stata una bella giornata, i ragazzi sono rimasti scossi e questo dimostra il valore di questo gruppo: in quella situazione ho capito davvero di avere un gruppo unito. Detto questo domani ci saranno in campo giocatori con caratteristiche diverse ma sono fiducioso perchè quello che mi fa stare tranquillo è il fatto che la squadra in allenamento si allena con la massima intensità”.
TORNA DEZI: “Dezi è stato inserito in lista stamattina, lo scorso anno ci ha dato una grossa mano, il mercato lo valuteremo a gennaio”.
BASTONI: “Se vuole diventare un giocatore top deve migliorare in alcuni aspetti, è un difensore che ha fatto gare strepitose, per l’età che ha dimostra già una certa maturità, ha caratteristiche ottime in fase di costruzione, chiaro che era abituato a giocare in maniera diversa. Deve migliorare nell’aspetto della determinazione e della concentrazione che a volte può compromettere ottime prestazioni”.
POST MILAN: “Martedì eravamo ancora arrabbiati per avere fatto una prestazione importante ma senza portare a casa il risultato, ma questo non significa che non si deve lavorare con entusiasmo, sebbene fosse comprensibile; poi durante la settimana i ragazzi hanno lavorato in maniera ottima”.
SCOZZARELLA E STULAC: “Sono compatibili. Stulac nasce come trequartista, poi dipende dalla partita che si va ad affrontare, se la mezzala deve aprirsi in fascia difficilmente può ricoprire quel ruolo, se gli si chiede di rimanere più nel mezzo può farlo; credo che se si affronta un trequartista che viene a marcare stretto il play, avere due costruttori può essere una soluzione di gioco, dipende da tante situazioni ma sono compatibili”.
CICIRETTI: “Durante gli allenamenti sta dimostrando di essere in una ottima condizione, poi le valutazioni post gara spesso sono condizionate dal risultato; vi posso garantire che quando un allenatore fa giocare un ragazzo è per come lo ha valutato in settimana, quello che lui deve fare è allenarsi come sta facendo, sperando che non incappi nei piccoli infortuni”.