In questi giorni di sosta e fine mercato, oltre ai bilanci di tifosi e “mercatologi”, vanno di moda i pronostici e i sondaggi.
In serie B il coro è pressoché inanime: “Il Parma è la principale favorita” alla vittoria del campionato di serie B. Su giornali, tv e web lo hanno detto un po’ tutti: presidenti, dirigenti, allenatori, giocatori e giornalisti. Il Parma al primo o secondo posto, poi Monza, Benevento, Crotone e via dicendo…
Un coro unanime probabilmente influenzato dal blasone dei crociati e soprattutto da un mercato sontuoso che – tra l’altro – ha scritto una delle favole più belle degli ultimi anni della storia del calcio, il ritorno di Buffon, a 43 anni.
La speranza, ovviamente, è che tutte le previsioni degli addetti ai lavori siano vere, come una celestiale visione. Ma siamo veramente convinti che dietro tutto questo buonismo, soprattutto da parte delle dirette squadre concorrenti nella lotta alla serie A, non si nasconda dell’altro? Credenze e “abitudini” pallonare come il malocchio e la iettatura? Se così fosse preparate tutti gli amuleti del caso!
Scherzi a parte, la serie B è un campionato con un tasso di imprevedibilità sempre molto elevato, d’altronde la storia degli ultimi anni lo insegna. La verità è che, come successo raramente in passato, la serie B 2021-22 è ricca di pretendenti al primato, di squadre uscite notevolmente rinforzate dal mercato, pronte e attrezzate a dare filo da torcere a chiunque e ribaltare i pronostici iniziali.
Vincere questa serie A sarà un’impresa titanica, per chiunque, Parma e Monza comprese.