Una serata horribilis. Il Parma affonda a Frosinone dopo un rigore di Ciofani al 13esimo minuto di recupero e, in attesa del posticipo di domani sera tra Atalanta e Bologna, viene risucchiato nella zona caldissima della lotta retrocessione. Finisce 3-2 la battaglia dello Stirpe: 5 gol, poche altre occasioni, una traversa dello scatenato Pinamonti, il Var che convalida il primo gol di Barillร (deviazione fortunata su tiro di Gagliolo) e dopo unโattesa interminabile avalla la decisione dellโarbitro di concedere il rigore vittoria ai padroni di casa. Una serata piena, ricca di colpi di scena, ma anche di amare certezze: il Parma รจ in crisi. Una crisi nera, nerissima. La difesa รจ il reparto che presenta le crepe peggiori, come dopo un terremoto: altri 3 gol incassati, 27 nel solo girone di ritorno, il peggior rendimento della serie A. Inoltre, quella di oggi รจ la settima sconfitta nelle ultime 10 partite. Un’emorragia senza fine che ha trasformato il finale di stagione in un film thriller, probabilmente da seguire con grande apprensione fino allโultima giornata. Perchรฉ questo Parma, quello del girone di ritorno, non riesce piรน a diffondere e trovare certezze.
Ceto, non si puรฒ non parlare degli assenti: nessuna squadra di media o bassa classifica potrebbe fare a meno in un solo colpo di gente del calibro di Biabiany, Bruno Alves, Gervinho e Inglese. Assenze pesantissime che, perรฒ, non giustificano il calo fisico che la squadra evidenzia in modo fin troppo palese nei secondi tempi. Nel girone di ritorno รจ giร successo contro Spal, Inter, Cagliari, Empoli, Atalanta e Frosinone. Troppe volte, quindi il problema cโรจ e va affrontato in modo serio, senza nascondere lโevidenza dei fatti. Questo Parma รจ giรน, scarico, pieno di infortunati e con le riserve che non sono allโaltezza dei titolari. Un Parma volenteroso, a cui sotto il profilo dellโimpegno non si puรฒ rimproverare niente, tantโรจ che sul 2-2 ha avuto due occasioni per ribaltare tutto e passare in vantaggio. Ma รจ anche una squadra troppo rinunciataria, che va presa a schiaffi prima di reagire, con enormi difficoltร a supportare attaccanti con caratteristiche differenti da quelle di Inglese (oggi Schiappacasse non รจ mai stato servito), che richiedono un gioco palla a terra e maggiore possesso. Senza unโidea di gioco variabile, se non il contropiede e le palle inattive. Problemi a cui non bisogna arrendersi, perchรฉ la stagione non รจ finita e il bello, o il brutto, arriva proprio adesso, con le inseguitrici (Bologna, Empoli, e Udinese) che sembrano avere un passo e una condizione psico-fisica diversa, tant’รจ che oggi i toscani hanno battuto in casa il Napoli (2-1).
A DโAversa lโarduo compito di inventarsi qualcosa per rigenerare lโumore e le gambe di una squadra che sta rotolando verso lโinferno, tanto da resuscitare anche il Frosinone che prima di oggi non aveva mai vinto in casa. Ad oggi la serie B dista 6 punti, il margine รจ ancora importante, ma occorre tornare a fare punti, a respirare ossigeno, in qualunque modo possibile, senza farsi travolgere dalla paura e dalle preoccupazioni. Sabato cโรจ Parma-Torino, lโunico pensiero deve essere rivolto a recuperare le energie e gli infortunati, diversamente sarร sempre piรน dura.
(Foto Twitter Parma Calcio 1913)