Secondo quanto si apprende dagli organi di stampa, la procura della Figc ha aperto un fascicolo su una serie di plusvalenze sospette negli ultimi due anni che avrebbero inciso molto sui conti di diverse società di serie A. L’indagine nasce dopo una verifica della Consob sulle società italiane di serie A quotate in Borsa.
Secondo la procura federale ci sarebbero 62 movimenti sospetti tra cui il “passaggio di Pjanic per 60 milioni al Barcellona – scrive il quotidiano La Repubblica -, cessione preceduta dall’acquisto di Pereira Da Silva, Arthur e Marques (rispettivamente 8, 72 e 8,2 milioni): operazioni che hanno garantito al club di Andrea Agnelli quasi 50 milioni complessivi di plusvalenze”. Nel mirino della Covisoc è finito anche il Napoli.
Il Parma di Kyle Krause è completamente estraneo alla vicenda, ma alcune operazioni del Parma, concluse dall’ex ds Daniele Faggiano, sono finite sotto la lente di ingrandimento della Procura, sebbene l’impresa di dimostrare il reale valore del cartellino di un giocatore professionista sia un’impresa assai ardua, perché non regolamentata da regole precise.
Una di queste operazioni finite sotto indagine è la doppia operazione tra Parma e Juve che ha riguardato Erik Lanini e Alessandro Minelli; le altre riguardano l’asse Parma-Pescara nell’estate del 2009, tra cui l’arrivo in maglia crociata di Brugman e la cessione di Galano in Abruzzo.