“Mai più un caso Parma” era stato il motto della Figc di Tavecchio dopo il crack del Parma Fc che in pochi mesi passò dalle mani di Ghirardi a Taci, per finire a Manenti. Uno dei tanti slogan sventagliati dalla “politica” del pallone che però nella realtà agisce diversamente, prendendo per i fondelli milioni di tifosi. Parole gettate al vento, palesemente in malafede, smentite sistematicamente dai fatti.
L’ultima conferma arriva da Palermo dove ieri è stata presentata la nuova proprietà che ha acquistato il club dall’ex patron Zamparini per la cifra “sbalorditiva” di 10 euro, ma con l’impegno di saldare un debito consistente, milionario.
Il nuovo proprietario del Palermo è una società inglese, la Global Futures Sports & Entertainment. Società semi sconosciuta con un capitale sociale di appena 200 sterline, senza un sito internet e un bilancio approvato dato che è nata nei primi mesi del 2018.
L’advisor Maurizio Belli ha spiegato ieri che alcuni investitori della società sono quotati in borsa e hanno “chiesto riservatezza“. Scene già viste al Tardini qualche anno fa, l’anticamera del fallimento. Ovviamente speriamo che a Palermo non ci sia lo stesso epilogo, perché sarebbe clamoroso. Di certo il calcio italiano deve farsi delle domande e darsi delle risposte, affinché non si ripetano più queste storie assurde. Ma la sensazione è che nessuno voglia cambiare gli scenari, consentendo così a imprenditori sconosciuti e a società “senza” capitale di continuare avventurarsi nel calcio, con prestanomi più o meno conosciuti e promesse impossibili, che di fatto servono solo a salvare i precedenti presidenti.
“La struttura finanziaria del club verrà definita fra qualche tempo – ha spiegato l’advisor Belli – i tempi sono dettati dallo stato dell’azienda che stiamo analizzando in questo momento”.
L’ad Clive Richardons ha aggiunto: “Abbiamo diversi appuntamenti in agenda, ma non siamo sicuri di quello che faremo nei prossimi giorni, siamo appena arrivati, abbiamo visto la situazione societaria soltanto adesso. Non sappiamo come è strutturato il club“. Non sanno (quasi) niente, ma intanto hanno acquistato un club di serie B. Vivissimi complimenti! Mai più un caso Parma…