Occhi sgranati e orecchie ben aperte, l’Italia si candida ad ospitare Euro 2032 (testa a testa con la Turchia). Quale migliore occasione per rinnovare decine di stadi obsoleti e, in alcuni casi, fatiscenti?
In molti ci sperano, ma nel caso in cui la Fifa dovesse scegliere l’Italia per ospitare gli Europei di calcio, la fortuna toccherà solo poche città. Tra queste non ci sarà Parma e lo storico stadio Ennio Tardini che di fatto è escluso dalla possibilità di accedere ad eventuali fondi e finanziamenti nazionali e internazionali, sebbene il 2032 sia una data che vada ben oltre le previsioni del patron Kyle Krause, il quale nelle prossime settimane dovrebbe finalmente depositare il progetto definitivo sul nuovo Tardini.
Sono 11 le città coinvolte in fase di candidatura: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo. Una di queste verrà “eliminata” entro il 12 aprile 2023, il giorno ultimo per presentare i dossier definitivi alla Uefa. La nomina delle federazioni calcistiche che ospiteranno gli Europei 2032 arriverà nell’autunno 2023.