Ieri la Lega Calcio, oggi la Figc. I due curatori fallimentari, Anedda e Guiotto, sono al lavoro per garantire al Parma un futuro imminente ed uno a più ampio respiro. Uno degli obbiettivi principali dei due commercialisti è quello di ridurre il più possibile il debito sportivo, per rendere appetibile la società in vista delle aste fallimentari di maggio. E in questo senso i segnali positivi non mancano, come si legge sul sito ufficiale del Parma dove è pubblicato il resoconto della due giorni di incontri tra società e vertici del calcio italiano.
Di seguito il comunicato del Parma:
“Giornate fitte di incontri per Angelo Anedda ed Alberto Guiotto, i curatori fallimentari del Parma FC che il 15 aprile dovranno pronunciarsi sul proseguimento dell’esercizio provvisorio del club. Il dott. Anedda e il dott. Guiotto hanno incontrato a Milano, nel pomeriggio di martedì 31 marzo, i vertici della Lega serie A tra i quali il presidente Beretta, il direttore generale Brunelli e il responsabile dell’ufficio legale. Oggetto della discussione, oltre all’erogazione del contributo di 5 milioni a sostegno dell’esercizio provvisorio, sono stati i rapporti di debito e credito con il Parma FC e la consistenza del debito sportivo. In particolare, i curatori hanno trattato la disponibilità dell’intero “paracadute retrocesse” a favore dell’acquirente dell’azienda sportiva, ottenendo riscontri positivi.
Ieri, sempre a Milano, i curatori hanno avuto un incontro tecnico con gli avvocati dell’Associazione Italiana Calciatori in merito alla riduzione dei costi operativi dell’esercizio provvisorio; in quella sede sono state affrontate, in via preliminare, anche alcune ipotesi di ristrutturazione del debito sportivo che possano tutelare, in ogni caso, il credito dei tesserati nei confronti della procedura fallimentare. La discussione con l’AIC è destinata a proseguire già nei primi giorni della prossima settimana presso la sede del Parma FC, alla presenza del presidente Damiano Tommasi e del coadiutore dei curatori Demetrio Albertini.
Oggi infine, il dott. Anedda e il dott. Guiotto, hanno incontrato presso la sede della FIGC a Roma il presidente Carlo Tavecchio e il suo staff, con i quali hanno affrontato il tema delle recenti ipotesi di riforma delle norme federali e del loro impatto sull’attuale situazione del Parma Calcio, con particolare riferimento alla struttura e alle dimensioni del debito sportivo. Sull’argomento sono in corso approfondimenti da parte dei legali della procedura. A latere dell’incontro è stata formulata l’ipotesi di utilizzare il Centro federale di Coverciano per ospitare la squadra del Parma in occasione della trasferta ad Empoli.
Tutti gli incontri si sono svolti in un clima molto cordiale e costruttivo, caratterizzato dalla comune volontà di ricercare una soluzione positiva alla vicenda fallimentare del Parma Fc che possa concludersi con l’iscrizione della squadra in serie B”.