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Roberto DAversa allenatore Empoli in conferenza stampa

Calcio Serie A

Empoli, D’Aversa: «Per investimenti fatti il Parma è come una big»

Empoli, D’Aversa: «Per investimenti fatti il Parma è come una big»

Grande ex della sfida di domani al “Tardini”, Roberto D’Aversa ha presentato per il suo Empoli il lunch match della domenica nella consueta conferenza della vigilia.

Dalla sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, il tecnico dei toscani ha rilasciato diverse dichiarazioni sul Parma, sul collega Fabio Pecchia ma anche sui suoi trascorsi sulla panchina dei gialloblù.

Il “mago di Stoccarda” si è così espresso sul club crociato, di cui ha fatto parte dal dicembre 2016 all’estate 2020 e poi, di nuovo, da gennaio a maggio 2021: «La nuova proprietà ha speso 400 milioni di euro, non sono pochi. Hanno un modo di ragionare, vogliono lavorare sui giovani e l’ho constatato anche io – ha detto –. Ha preso giocatori forti, ma hanno anche esperienza giusta. Il Parma non è una provinciale, per gli investimenti fatti è una squadra che è al pari di una grande. Non possiamo permetterci di pensare di avere un impegno semplice. Il Parma è una squadra con giocatori di gamba, con un portiere bravo anche nel lancio lungo. Sono tecnicamente bravi, dobbiamo stare attenti in tutti i novanta minuti. Il livello di concentrazione deve essere alto per tutta la partita».

Parole di stima ed elogio per il collega che ora occupa quella panchina del “Tardini” su cui, per 100 volte, si era seduto lui (clicca qui): «Sono contento per Fabio Pecchia, per il fatto che abbia prolungato, e gli auguro le migliori fortune dopo la partita di domani – così D’Aversa –. Detto questo, in questo momento sappiamo che dobbiamo affrontare tante partite ravvicinate, ma dobbiamo ragionare solo su quella di domani. Quello che mi rende felice è che probabilmente utilizzerò gran parte, se non tutta la rosa. Questo permetterà ai ragazzi che hanno giocato di meno di mostrare le loro qualità».

Sul passato da allenatore parmigiano: «Torno in uno stadio in cui sono stato quasi quattro anni in cui abbiamo fatto cose importantissime. Ci torno volentieri, quando penso al Parma penso alla società e alla gente che ci hanno permesso di fare quella bella esperienza. Quando vivi quattro anni in una città crei dei legami. Penso a Marco Ferrari, Paolo Pizzarotti, Pietro Pizzarotti, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi, Guido Barilla, Giampaolo Dallara, il Direttore Daniele Faggiano, il team manager Alessio Cracolici con cui mi sento spesso, Riccardo Gatto, Alessio Paini, Rino Soda e Matteo Priori e Vito Laudadio. Queste persone le sento ancora, ho dei legami forti con molte di loro. Detto questo, domani io sono un avversario e ho l’obiettivo di prendere ciò che non abbiamo ottenuto col Napoli».

Un paio di problemi di formazione l’Empoli li avrà: «Esposito ha estro e fantasia, ma purtroppo per questa partita non lo avremo. Anche Viti è reduce da una settimana difficile, oggi si è allenato e se giocherà lo farà stringendo i denti» ha chiosato il tecnico dei toscani.

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