Per DOnadoni non è facile commentare l’ennesima sconfitta, la 13esima in questa stagione, tant’è che il tecnico ripete sempre le stesse cose, come un disco incantato, senza che la squadra riesca ad uscire fuori da questa situazione. Benitez si gode i tre punti e si proietta subito alla finale di Supercoppa contro la Juventus. Le dichiarazioni dei due tecnici:

DONADONI: “Nel primo tempo abbiamo subito troppo, soprattutto a livello di duelli individuali. Mirante è stato poco impegnato nei primi 45. Meglio nella ripresa, la squadra ha giocato meno preoccupata, abbiamo creato e colpito un palo, anche se ci vuole di più. In certe situazioni siamo troppo impauriti. Problemi società? Possiamo dire quello che si vuole, ma queste cose non dipendono da noi. Sono uno abituato a non cercare alibi al di fuori del campo, anche se è chiaro che avere una certa solidità al massimo può aiutare. Non dobbiamo aggrapparci a queste situazioni. La sconfitta di oggi è un po’ l’analisi di questa stagione, veniamo puniti da singoli errori e situazioni. Sul primo gol eravamo in superiorità numerica nella nostra areae abbiamo preso gol ugualmente perdendo un confronto uno contro uno. Mi auguro che domani possano arrivare notizie positive dalla società”.

BENITEZ: “Partita difficile, avremmo dovuto fare il terzo gol per chiuderla prima, tant’è che il Parma ha colpito un palo e poteva riaprire la partita. Oggi siamo andati subito in vantaggio e in questi casi è più facile gestire la gara per noi. Higuain è un giocatore fondamentale per noi, ma Zapata sta giocando così bene che viene più facile fare un cambio. Higuain è un campione che può fare sempre la differenza, ma sapevano che Duvan poteva fare bene. Se possono giocare insieme? E’ una possibilità, in alcune partite lo abbiamo fatto a gara in corso, ma dipende soprattutto da loro. Per me la prossima partita è sempre la più importante. In questo caso la Supercoppa con la Juve sarà la gara più importante del 2014, almeno a questo punto”.