Entra in contatto:
Pietro Doca

Calcio Serie A

Telenovela Parma, parziale retromarcia di Doca: “Alla conferenza ci sarò solo se mi sottopongono il contratto di vicepresidente”

Telenovela Parma, parziale retromarcia di Doca: “Alla conferenza ci sarò solo se mi sottopongono il contratto di vicepresidente”

Una storia infinita, da due giorni è in atto una guerra a suon di comunicati tra Tommaso Ghirardi, il Parma e Pietro Doca, l’imprenditore piacentino che ieri sera aveva annunciato di disertare la conferenza stampa di presentazione in programma nel pomeriggio allo stadio Tardini. Questa mattina Doca ha fatto una parziale retromarcia, annunciando al giornalista Andrea Pasquali, del quotidiano on-line Piacenza24.eu, che probabilmente sarà a Parma. Ecco le parole del gioielliere, uomo di fiducia del petroliere albanese Rezart Taci (e di una cordata russo-cipriota, ancora misteriosa): “Confermo che la trattativa è tutt’ora in corso. E se oggi mi sottopongono il contratto non escludo di poter accettare l’incarico di vicepresidente e pertanto essere presente alla conferenza stampa di questa sera alle 18 a Parma“. Non è un ultimatum, ma poco ci manca. Di certo Doca ha messo delle condizioni ben precisa (A chi? A Ghirardi? Alla cordata che rappresenta?). Evidentemente la notte avrà portato consiglio e le parti coinvolte nella trattativa per la cessione del Parma si sono riavvicinate, sebbene Ghirardi avesse sempre sostenuto che vi era il pieno accordo con gli azionisti-compratori, tant’è che nella serata di ieri era circolata l’indiscrezione che i nuovi acquirenti stessero cercando una nuova figura per rivestire il ruolo di presidente. Fatto sta che la vicenda continua ad essere poco chiara e piena di interrogativi ai quali, si spera, possano dare una risposta Ghirardi, Doca e gli altri. Entro oggi. Al momento una delle poche certezze è che il contratto di compravendita non è stato ancora firmato e il nuovo organigramma societario annunciato dal Parma nei giorni scorsi, è da rifare, perché lo stesso Doca ha fatto sapere che, eventualmente, accetterà il ruolo di vice presidente. Ruolo che, sempre secondo il comunicato del club crociato, doveva essere ricoperto dall’avvocato Fabio Giordano, l’unico ad incontrare due settimane fa squadra e tecnico. In sostanza a breve verrà nominato un altro “potenziale” nuovo presidente, in attesa delle firme finali e dei soldi che la cordata russo-cipriota dovrà versare a Ghirardi (proprietario della società Eventi Sportivi che a sua volta controlla il 90% del Parma Fc) per completare il tutto e porre fine a tutti (o quasi) i misteri.
Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Calcio Serie A