“Concorso in bancarotta fraudolenta”. Conn questa accusa anche l’ex amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati, una notizia che circolava già da alcuni giorni, che è trapelata oggi all’ora di pranzo da fonti vicine alla Procura di Parma che sta indagando sul crac Parma. Nel registro degli indagati c’è anche il nome di Tommaso Ghirardi, sebbene entrambi ancora non abbiano ricevuto alcuna comunicazione da parte della Procura. I nomi di entrambe sono finiti anche nel mirino degli inquirenti bolognesi (Dda) che indagano per presunte collusioni con ambienti della malavita organizzata.
Solo pochi giorni fa Leonardi aveva rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di direttore generale (carica che aveva mantenuto anche con le ultime due proprietà) ufficialmente per problemi di salute e per la delicata situazione ambientale che si è venuta a creare in città.
Intanto emergono ulteriori particolari sulle perquisizioni di oggi della Guardia di Finanza di Parma che dopo il centro sportivo di Collecchio ha “visitato” le sedi di Figc, Lega Calcio e lo studio di un consulente del lavoro di Parma.