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Calcio Serie A

Cessione Parma: giornata di silenzi e incontri saltati, regna l’incertezza

Cessione Parma: giornata di silenzi e incontri saltati, regna l’incertezza

Può sembrare una giornata interlocutorio quella odierna, ma non lo è. Le due cordate in corsa per l’acquisto del Parma stanno lavorando senza soste per presentare un’offerta definitiva e, soprattutto, risolvere le numerose problematiche ancora irrisolte, su tutte la “cristallizzazione” del debito attuale e futuro, oltre alla certezza di non dover incorrere in cause legali future (Aic, alcuni club esteri, Brescia e non solo sono sul piede di guerra) derivanti dalla pesante “sforbiciata messa in atto dai curatori fallimentari. Il problema non sarebbero tanto gli attuali giocatori in rosa, quanto tutti gli altri (oltre 70) sparsi in giro per l’Italia.
Detto questo, oggi, come riferito in esclusiva da Stadiotardini.it, era in programma un incontro a Roma tra i rappresentanti della cordata di Mike Piazza e i vertici della Figc. L’incontro è saltato, il motivo lo ha spiegato Gilberto Gerali al direttore del sito Gabriele Majo: “A noi ci è stato detto che non vogliono parlate con le singole cordate, ma solo avere rapporti diretti con la Curatela. Piazza non ha intenzione di procedere se non ci sono garanzie scritte. Vuole avere delle delibere scritte, vuole avere sottomano la situazione chiara e limpida il più possibile. Sono anch’io il primo a dirlo, anche se i soldi non sono miei: è assurdo fare un salto nel buoi col rischio di trovarti poi i creditori alla porta dopo che sei diventato il nuovo proprietario, andando incontro a delle cause subito dopo l’acquisto. E’ un rischio troppo grande a fronte di un impegno economico che è già mega importante”. Quella di Gerali, però, non è una brusca frenata come è facile immaginare a primo impatto: “E’ improprio parlare di frenata. giacché Mike, fin dall’inizio aveva messo in chiaro che lui voleva vederci chiaro per poter proporre ai suoi soci qualcosa di realistico, chiaro e attuabile: se queste cose non sono chiare, realistiche e attuabili, difficilmente lo si potrà mettere in atto. Fin dall’inizio aveva detto: sarà dura, pur con tutta la volontà di salvare il Parma”.
La cordata di Giuseppe Corrado, invece, continua il proprio lavoro a fari spenti, alla ricerca della quadratura del cerchio, anche i problemi sono gli stessi del contendente americano. Venerdì, invece, è prevista la certificazione dello stato passivo del Parma Fc; e sarà un primo tassello importante. Insomma, l’incertezza regna sovrana.

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