Entra in contatto:
Genoa gol 611146557

Calcio Serie A

Tre distrazioni fatali lanciano il Genoa e condannano il Parma

Tre distrazioni fatali lanciano il Genoa e condannano il Parma

Tre errori nella domenica no di Gabriel Paletta costano al Parma una pesante sconfitta sul campo del Genoa. Una sconfitta meritata al di là Â  degli episodi, perchà Â© i grifoni hanno giocato decisamente meglio.

Una gara decisa già nel primo tempo, che ha raccolto tutte e quattro le reti del match, compresa quella ducale, del perentorio pareggio, firmata da Crespo, ex di turno. Una partita questa che ha anche ribadto quanto a Rodrigo Palacio piacciano i colori del Parma: l’attaccante argentino infatti ha segnato su rigore ai crociati il quarto gol su 9 totali in Italia. Poi, dopo aver procurato il penalty dell’1-0 e il pareggio di Crespo, in chiusura ecco l’autogol di Paletta, che due minuti dopo svirgola un “assist” involontario per il 3-1 di Kaladze. Una gara che Marino ha provato a raddrizzare in ogni modo, anche schierando 4 punte insieme, ma il Parma ha comunque combinato poco, giocando una gara con poche idee e puntando soprattutto sulle giocate di Giovinco.

LA TATTICA. Come sempre Marino propone il 4-3-3. Nel quartetto difensivo, l’unica novità è Angelo, schierato terzino in sostituzione di Zaccardo. a centrocampo il trio Morrone-Dzemaili-Candreva, mentre in attacco, per completare i ltridente, il tecnico dei ducali sceglie Valiani per affiancare Crespo e Giovinco. Ballardini schiera invece il Genoa con il 4-3-1-2, con Mesto e Criscito terzini di spinta, Milanetto in regia a fianco dei nuovi Kucka e Konko, Rossi trequartista dietro Floro Flores e Palacio.

PRIMO TEMPO. Inizio vivace, da registrare solo un paio di conclusioni, abbondantemente fuori misura, di Konko e Giovinco. Al 14′ mischia nell’area del Parma che si conclude con un tiro debole e centrale di Milanetto. Un minuto dopo contatto in area tra Paletta e Floro Flores, lanciato in velocità. Il fallo ci può stare, nonostante le proteste, ed è una grossa ingenuità da parte del difensore visto che la palla era destinata fuori. Sul dischetto si presenta Palacio, che trasforma e si conferma una “bestia nera”. Il Genoa, che già era partito meglio del Parma, ha preso ormai stabilmente le redini del gioco e concede poco ai crociati, pressochè nulli. Almeno fino al 32′, quando arriva il gol del pareggio, al primo tiro in porta del match. A propiziarlo è Valiani con un forte rasoterra dalla destra, la riposta di Eduardo è goffa e Crespo da due passi firma il pareggio del Parma. La partita prosegue tranquilla, senza sussulti, fino al secondo episodio che vede protagonista in negativo Paletta. Al 44′ cross apparentemente innocuo di Criscito, il centrale argentino di testa anticipa tutti e infila Mirante. Dopo un rigore e un autogol, Paletta ci mette ancora lo “zampino” e un minuto dopo, su un traversone, svirgola nella sua area dove Kaladze è il più lesto, anticipa Mirante e con un tocco di punta infila il 3-1. Gara virtualmente già chiusa.

SECONDO TEMPO. Marino inserisce subito Palladino al posto di Morrone e si sistema nel tridente, mentre Valiani arretra a centrocampo. Ma passano trenta secondi e il Genoa sfiora subito il poker con un tiro di Kucka dalla destra di poco a lato. Al 5′ sussulto del Parma con un tiro dalla distanza di Candreva basso e angolato, deviato in angolo da Eduardo. Il Parma sembra aver iniziato la ripresa col piglio giusto e 9′ ci prova anche Palladino, di testa, ma la palla termina a lato. Al 17′ pericoloso ancora il Genoa, con Floro Flores che devia di testa una punizione di Milanetto, e il pallone sfiora la traversa. Il Parma preme l’accelleratore, ma il Genoa si difende con attenzione, concedendo poco o nulla. Gli unici grattacapi all’impeccabile difesa genoana arrivano dai piedi di Giovinco e da qualche calcio piazzato, ma è troppo poco. Marino nel finale tenta il tutto per tutto, togliendo Candreva e inserendo Bojinov, per un 4-2-4 super offensivo, ma non accade nulla. Da segnalare solo nel finale l’esordio in campionato di Alberto Paloschi, sempre infortunato a Parma.

IL TABELLINO

Genoa-Parma 3-1
Marcatori:
16’pt rig. Palacio (G), 32’pr Crespo (P), 44’pt aut. Paletta (G), 46’pt Kaladze (G)
Genoa (4-3-1-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito; Kucka, Milanetto, Konko (45’st Rafinha); Rossi (47’st Paloschi); Palacio, Floro Flores (40’st Moretti). A disposizione: Scarpi, Chico, Veloso, Jankovic. Allenatore: Ballardini
Parma (4-3-3): Mirante; Angelo (21’st Galloppa), Paletta, Lucarelli, Gobbi; Morrone (1’st Palladino), Dzemaili, Candreva (42’st Bojinov); Valiani, Crespo, Giovinco. A disposizione: Pavarini, Feltscher, Modesto, De Vitis. Allenatore: Marino
Arbitro: Pierpaoli di Firenze
Note: Ammoniti Milanetto e Dainelli per gioco scorretto. Recupero 2’pt; 4’st. Angoli 3-3.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Calcio Serie A