L'entusiasmo per lo storico expolit in casa della Juventus ha contaminato tutto lo spogliatoio del Parma. E non poteva essere diversamente.

Ci ha pensato Pasquale Marino a gettare acqua sul fuoco, anche perché domani al Tardini arriva il Cagliari e non sarà certo una passeggiata. “Adesso dobbiamo dimostrare di essere maturi – ha detto il tecnico siciliano durante la cofnerenza stampa di questa mattina -. Alla ripresa degli allenamenti la squadra si è presentata senza euforia ma con il giusto entusiasmo”.
Insomma, rimaniamo con i piedi per terra. E a nulla serve dare un’occhiata alle statistiche: il Cagliari ha vinto solo una delle ultime 19 trasferte. ” Abbiamo dimostrato che il Parma è cresciuto ma ora bisogna dare una prova di maturità – ha continuato Marino-. Non c’è il tempo di preparare la gara come si fa di solito, con il gruppo parlerò oggi”.
Prima la Juve e domani il Cagliari: due impegni ravvicinati che potrebbero consigliare a Marino ad un mini turnover. “Penso che qualche alternanza fisiologica ci sarà ma devo chiedere ai ragazzi come stanno, come hanno recuperato. Ripeto: quando stiamo bene e giochiamo come sappiamo possiamo vincere contro chiunque, ma purtroppo anche perdere. Vedi le sconfitte con Inter e Palermo che secondo me, sono state immeritate”.
Infine il calciomercato, soprattutto dopo le ultime indiscrezioni che vedono il Parma ad un passo da Borini: “Non ne parlo, preferisco pensare alla gara con il Cagliari, anche se abbiamo salutato Dellafiore. E’ giusto che vada a giocare, ma il Parma su di lui punta e lo dimostra pure il fatto che è andato a Cesena in prestito”.
Nessuna indicazione sulla formazione. Il solito ermetismo che neanche l’entusiasmo può abbattere.