Una prestazione da dimenticare quella del Parma contro la Fiorentina. Rigore a parte (il quinto consecutivo) la squadra di marino non è apparsa brillante come ni altre occasioni e ha fatto molta fatica nell'imporre il proprio gioco. Buona la prova di Mirante che ha impedito che il punteggio finale fosse più rotondo.

MIRANTE 6,5 Riflessi pronti su Ljajic e Gilardino. Sangue freddo su un tiro ravvicinato di Montolivo. Non ha colpe sul rigore dell’1-0 e sul rigore del 2-0 (ingannato da una deviazione di Lucarelli)

ZACCARDO 6 Vargas è un brutto cliente ma per un tempo può contare sull’aiuto di Valiani. Spinge meno rispetto ad altre occasioni e non per mancanza di volontà, ma perché la Fiorentina gioca molto dalla sue parti e non c’è spazio per le discese offensive.

PACI 5,5 La missione era non far segnare Gilardino: missione compiuta, ma l’impresa è stata ardua. Molto falloso e, a parte il Gila, concede troppi spazi all’attacco viola.

LUCARELLI 5 Molti lanci lunghi e non sempre precisi. Patisce le incursioni degli esterni (Cerci e Vargas) e nel secondo tempo perde sicurezza e convinzione. Ammonito per il fallo da rigore su Gilardino, anche se la moviola smentisce l’arbitro.

ANTONELLI 5,5 Timido in marcatura, spuntato in fase offensiva. Gli piace partecipare alla costruzione del gioco ma fa correre troppi rischi alla difesa. Il secondo gol nasce dalla sue parti.

VALIANI 5,5 Inseguire Montolivo e Donadel e dare una mano a Zaccardo in copertura non è un compito semplice, soprattutto se il possesso palla è degli avversari.

MORRONE 5 Le accelerate di Ljajic sono un bel problema, per fortuna il serbo gioca a corrente alterna. A tratti sembra girare a vuoto, senza una meta e senza idee nella costruzione del gioco.

GOBBI 6 Due tiri da fuori area, sul secondo chiama in causa Frey. E’ il più pericoloso del Parma. Il resto della prestazione è condito da una buona dose di sacrificio che però non porta benefici alla squadra; non per colpa sua ma per la giornata no dell’intero centrocampo.

CANDREVA 5,5 Dalle sue parti si gioca poco e questo è un limite che condiziona l’intera partita; nel primo tempo riesce comunque a ritagliarsi un ruolo attivo nella partita anche se nella ripresa, quando torna a fare il centrocampista, perde consistenza e finisce intrappolato nella ragnatela viola.

BOJINOV 5 Abulico, troppo lontano dalla porta e mai sul filo del fuorigioco. E’ un ex, sente troppo la partita. Sul finire di gara ha un’occasione facile davanti a Frey, ma la spreca calciando alle stelle.

MARQUES 5 Un primo tempo sempre fuori dal gioco, troppo defilato a sinistra. Sbaglia molto, non dialoga mai con Bojinov e quando non la palla tra i piedi è immobile come una statua . Ha una buona occasione ad inizio ripresa, ma si addormenta poco prima del tiro a tu per tu con Frey.

(17′ st) ANGELO 6 Molto movimento senza palla, purtroppo i suoi inserimenti vengono ignorati dai compagni.

(23′ st) CRESPO 5,5 Nessuna occasione per cambiare volto alla partita.

(32′ st) DZEMAILI ng.

ALL. MARINO 5 Insiste con la stessa formazione delle ultime settimane (infortuni e squalifiche a parte) e i problemi continuano ad essere sempre gli stessi: sterilità offensiva, manovra lenta e macchinosa. Urgono rimedi.

FIORENTINA: Frey 6; De Silvestri 7, Natali 6.5, Gamberini 6, Felipe 6 (24′ st Gulan 6.5); Montolivo 6, Donadel 6; Cerci, Ljajic 6 (47′ st Bolatti ng.), Vargas 6.5 (34′ st Santana ng.); Gilardino 6. All. Mihajlovic 6

ARBITRO Romeo 4,5 Se non fosse per il rigore concesso alla Fiorentina il voto sarebbe stato completamente diverso. L’errore è evidente: i due giocatori si spintonano a vicenda ma è Gilardino, con molto mestiere, a simulare la caduta in area.