Chiuso il capitolo delle comproprietà Â  adesso il calciomercato entra nel vivo a tutti gli effetti. Mosse e contromosse per completare una rosa che Marino ha già Â  definito competitiva. Vediamo reparto per reparto quali sono le trattative su cui sta lavorando l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi.

PORTIERE. L’acquisto di Mirante nell’ambito della doppia operazione con la Sampdoria, è un colpo non indifferente, anche perché lo scorso anno il portiere campano ha dimostrato di essere già maturo per il campionato di serie A. Insieme a Mirante dovrebbe restare anche Pavarini, sebbene nelle ultime settimane ci sia stato un timido sondaggio da parte della Juventus che è alla ricerca di un terzo portiere da affiancare a Buffon e Storari.

DIFESA. Dopo il brasiliano Armero (manca solo l’ufficialità), un terzino sinistro, Leonardi è alla ricerca di un difensore centrale. Il nome più gettonato è quello dell’argentino Gabriel Paletta (Boca Juniors) tant’è che alcune indiscrezioni parlano di affare già concluso. Il difensore arriverebbe a costo zero dato che è svincolato. Gli altri nomi nella lista dell’ad gialloblù sono il finlandese Portin dell’Ascoli, Garics dell’Atalanta, Diniz del Milan (lo scorso anno a Livorno), Rinaudo del Napoli e Diakitè della Lazio. Da definire il ruolo di Rispoli del Brescia: il giocatore ha già firmato un pre-accordo con il Parma ma potrebbe restare un’altra stagione a Brescia. Mercato in uscita: Antonelli piace molto alla Lazio sebbene non abbia ancora formulato un’offerta, mentre Zenoni è in scadenza di contratto e quasi sicuramente lascerà l’Emilia (Lecce possibile destinazione). Incerto anche il futuro di Marco Rossi, rientrato alla base dopo l’esperienza con la maglia della Sampdoria. Sfuma definitivamente la pista che porta alla riconferma di Dellafiore, anche se mai dire mai.

CENTROCAMPO. E’ il reparto più delicato anche se le conferme di Dzemaili, Galloppa e Valiani sono un ottimo punto di partenza. Ora la società è alla ricerca di un mediano ma al momento la situazione è in stand by anche perché sulle tracce dei giocatori interessati al Parma ci sono altre società e il rischio è quello di partecipare a pericolose aste. Comunque, dopo il cileno Carmona (Reggina) e l’uruguaiano del Napoli Bogliacino, il nome nuovo è quello di Jose Ernesto Sosa, attualmente in forza al Bayern Monaco. Sulle sue tracce c’è anche il Catania ma il Parma ha presentato un’offerta superiore, circa 2 milioni di euro. L’alternativa potrebbe essere Donadel della Fiorentina, ma anche in questo caso la concorrenza è agguerrita. L’altro nome è quello di Zapater del Genoa o il giovane sloveno dell’Inter Krhin. Mercato in uscita: dopo Budel e Cordova (resteranno a Brescia), potrebbero partire Lunardini e Baccolo (in prestito); il primo è stato inserito nella trattativa con la Reggina per Carmona. Al Palermo piace Dzemaili e non è escluso che la trattativa possa decollare nelle prossime settimane, soprattutto se i siciliani offriranno valide contropartite tecniche.

ATTACCO. Le conferme di Bojinov e Paloschi compensano la pesante perdite di Biabiany (Inter) e Lanzafame (Juventus). Adesso l’attenzione di Leonardi si sta concentrando sugli esterni, anche perché Marino predilige il 4-3-3. Da molte settimane il Parma è sulle tracce di Giaccherini del Cesena, tant’è che c’è l’accordo con il giocatore ma non ancora con la società romagnola. Resta d’attualità il nome di Valdes dell’Atalanta ma la trattativa non è semplice perchè il suo cartellino è valutato oltre 4milioni. Leonardi sta pensando anche a Guberti della Roma, l’ipotesi è un prestito con diritto di riscatto. Piace il brasiliano Coutinho (18 anni) di proprietà dell’Inter che lo ha appena acquistato dal Vasco de Gama. Anche in questo caso l’ipotesi su cui le due società stanno lavorando è quella del prestito. Si è raffreddata la pista che portava a Igor Budan, ha un ingaggio proibitivo per le casse gialloblù, ma non è escluso che il suo nome, così come quello di Dellafiore, possa tornare d’attualità nell’ambito dell’operazione Dzemaili.
Cristiano Lucarelli ha le valigie pronte: interessa a Brescia e Napoli, il problema è l’ingaggio (1,5 milioni a stagione).