"Ho confermato Guidolinà¢â‚¬Â¨ pubblicamente due mesi fa, privatamente due-tre settimane fa ma continuo a leggere sui giornali che andrà  via à¢â‚¬â€œ ha detto in questi giorni il presidente del Parma Tommaso Ghirardi – Se così sarà  , me lo verrà  a dire, ma per me è ancora lui l'allenatore del Parma. …Solo un matto potrebbe cambiare un allenatore che ha vinto il campionato di serie B e ha portato poi la squadra al nono posto in serie A, ma bisogna andare d'accordo in due, vedremo se l'allenatore manifesterà  la volontà  di cambiare…".
“Adesso pensiamo alle due partite che mancano alla fine del campionato, poi io, il Presidente Ghirardi e l’Ad Leonardi ci siederemo ad un tavolo e discuteremo del futuro – ha invece ribadito oggi Francesco Guidolin – In quel momento si sapranno le cose come stanno. Voglio dire ai tifosi – continua il tecnico crociato – per quanto riguarda la mia lealtà verso il Parma e verso di loro, che io continuerò ad essere, come sono sempre stato, una persona seria e leale. …Quello che muove il mio modo di essere ed il mio modo di fare l’allenatore, in questo momento della mia vita e della mia carriera, non è l’aspetto economico, ma è il fatto di star bene in un posto. Se mi sono trovato bene a Parma e nel Parma in questi due anni? Direi alla grande”. Siamo di fronte al gioco delle tre carte, tutti confermano la volontà di proseguire il rapporto tra il Parma e Guidolin per la prossima stagione, ma non si fa altro che sentire o leggere, da diversi mesi, che le strade tra la società ed il tecnico veneto stanno per dividersi. L’ultima ipotesi prevede uno scambio di panchine tra Parma e Udinese ovvero tra Guidolin e Pasquale Marino, quest’ultimo sponsorizzato, come ha anche ammesso ieri il presidente Ghirardi, da Leonardi con il quale ha lavorato la stagione passata proprio all’Udinese. Ma qualcosa, su questa ipotesi, non torna. Per prima cosa, l’Udinese pare che abbia già scelto il nuovo preparatore atletico e difficilmente Guidolin si accaserebbe in una nuova squadra senza il suo staff fidato nel quale, ad oggi, Adelio Diamante e Claudio Bordon ricoprono proprio il ruolo di preparatori atletici. In seconda battuta, il dg friulano Sergio Gasparin, con il quale Guidolin ha un rapporto molto forte fin dai tempi del Vicenza, sembra essere il candidato prescelto dalla Sampdoria per sostituire il partente Marotta, e quindi la candidatura di Guidolin in quel di Udine perderebbe il suo principale sostenitore. Infine ci sarebbe l’aspetto economico svantaggioso per l’Udinese che lascerebbe Marino, che ha un ingaggio di 400 mila euro l’anno, per prendere Guidolin, che ne ha un milione.
Ma poi, quale sarebbe il motivo che spingerebbe Guidolin a voler cambiare aria, come qualcuno vuol far intendere? Resta da capire cosa non va tra le parti: escluso da Guidolin stesso l’aspetto economico, probabilmente, tra due settimane, società e allenatore dovranno vedere se le rispettive idee sull’aspetto tecnico possono convergere o meno. Stiamo facendo delle ipotesi, ma magari Guidolin vorrebbe, a questo punto della sua carriera, poter contare su una squadra capace di puntare alle competizioni europee, e questo prevederebbe notevoli investimenti su giocatori importanti, mentre la società, nell’ultimo anno si è mossa prevalentemente in una direzione parallela, ovvero ha preferito puntare su comproprietà o prestiti di giovani da valorizzare e forse preferirebbe continuare su questa squadra, guardando ad un obiettivo stagionale più modesto. Tanti “forse” in questa teoria, ma basterà aspettare due settimane per capire e per sapere quale sarà il futuro della guida tecnica del sodalizio gialloblù.