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Calcio Serie A

Al presidente Tommaso Ghirardi il premio China Awards

Al presidente Tommaso Ghirardi il premio China Awards

China Awards a Tommaso Ghirardi come imprenditore capace di diffondere la cultura italiana in Cina. La quarta edizione del premio organizzato dalla Fondazione Italia Cina va al presidente del Parma Fc:

il “progetto Cina”, infatti, nato con l’obiettivo di esportare in Cina il modello societario tipico dei club europei”, dalla formazione di allenatori alla medicina sportiva, dalla preparazione atletica all’alimentazione, è stato ritenuto dalla giuria meritevole di rientrare fra le operazioni più importanti condotte da aziende italiane in Cina.

“Il calcio è un valore – sostiene il presidente del Parma Fc Tommaso Ghirardi – . Nostro dovere come rappresentanti di questo sport è quello di esportare questo modello di educazione e di cultura nel mondo. Senza alcun desiderio di colonialismo né di imposizione, ma con la volontà di trasferire quella filosofia e quelle motivazioni che hanno migliorato la vita di milioni di giovani in oltre un secolo di storia del nostro Paese”.

I China Awards sono una creatura di Fondazione Italia Cina e Milano Finanza, un riconoscimento annuale alle aziende italiane che meglio hanno colto le opportunità del mercato cinese e delle aziende cinesi che meglio hanno colto le opportunità del mercato italiano. In particolare a Ghirardi va il premio “Lombard Elite” per la diffusione della cultura italiana in Cina.

L’obiettivo del China Awards è quello di comunicare l’importanza che l’internazionalizzazione riveste per le imprese italiane e cinesi, ponendo l’accento sui benefici che derivano dai flussi di capitali, persone, idee, beni e servizi tra Italia e Cina. L’evento conferisce visibilità ai casi di successo di imprese italiane in Cina grazie alla media partnership del Gruppo Class Editori. Le varie sezioni di premi sono il Lombard elite, aziende, imprenditori, professionisti e istituzioni italiane e cinesi che si sono distinti nelle relazioni con l’altro Paese, Top investitors in China, le società italiane che hanno realizzato i più rilevanti investimenti in Cina, Top investitors in Italy, le società cinesi che hanno realizzato i più rilevanti investimenti in Italia, Creatori di valore nei distretti e nei settori industriali, aziende italiane che hanno realizzato le migliori performance con la Cina operando in distretti e in settori ad alta crescita di esportazione, Leone d’Oro, alle aziende cinesi che più hanno valorizzato la comunicazione.

I premi vengono assegnati a Milano mercoledì 25 novembre durante una cena di gala, il Charity Dinner, i cui proventi vengono destinati al progetto Lifeline Express, un’organizzazione no-profit che offre cure ed operazioni chirurgiche gratuite alle persone affette da cataratta.

Nella giuria dei China Awards anche Cesare Romiti, presidente e fondatore della Fondazione, l’ambasciatore italiano in Cina Riccardo Sessa e il suo alter ego in Italia Sun Yuxi. Quest’anno, oltre ai quattro premi storici, è stato aggiunto il Premio Expo 2010 Shanghai, destinato alle imprese che si sono distinte per aver contribuito attraverso opere e forniture all’organizzazione dell’Esposizione Universale di Shanghai del 2010.

Fra gli altri premiati anche l’artista Giovanni Allevi, per aver diretto la China Philarmonic Orchestra, e Damiano Tommasi il primo giocatore italiano in Cina.

Il “Progetto Cina” del Parma è diretto dall’ex giocatore della Nazionale e campione del mondo in Spagna Giuseppe Dossena, e parte da un’intuizione del presidente del Parma Tommaso Ghirardi, che ha inaugurato un ufficio di rappresentanza a Shanghai lo scorso 24 gennaio. Si tratta di una prima assoluta di un club europeo nel Paese orientale. L’accordo prevede una collaborazione ad ampio spettro: dalla formazione di allenatori alla medicina sportiva, dalla preparazione atletica all’alimentazione. L’obiettivo è quello di esportare in Cina il modello societario tipico delle società di calcio italiane.

Fra le iniziative, oltre all’ufficio di rappresentanza, anche Scuole Calcio cui la società emiliana lavora da tempo unitamente alla Shanghai Football Association. L’innovazione del progetto riguarda la formazione pratica e teorica di 150 allenatori cinesi, che dovranno trasferire le conoscenze acquisite durante i seminari ai ragazzi dai 7 ai 19 anni di età che frequenteranno le Scuole Calcio del Parma in Cina, valorizzando così il valore educativo dello sport verso i giovani.

Per questo motivo grande attenzione è stata posta, nella prima fase, nella figura dell’allenatore che, dopo la famiglia e la scuola, è il punto di riferimento più importante per i giovani che giocano a calcio. Nei particolari, il progetto tratta dunque di filosofia e motivazioni, di abilità psicologiche dell’allenatore e dell’atleta, analizza le caratteristiche dei giocatori e dei sistemi, tecniche e strategie di gioco, trattando infine l’aspetto più delicato che riguarda l’attività calcistica del settore giovanile. Il tutto attuato anche per mezzo del supporto di uno staff di professionisti di volta in volta.

Nell’ambito del progetto, dal 18 al 21 gennaio scorso 25 ragazzi di una middle school di Pechino, con i rispettivi insegnanti, si sono allenati al Centro Sportivo di Collecchio, sotto la guida di Dossena, che nell’aprile scorso, assieme a Fausto Pizzi, allenatore dei Giovanissimi Nazionali 1994, ha diretto a Shanghai un corso per allenatori cinesi. Due settimane con due lezioni al giorno, una in aula e una sul campo. Uno scambio culturale e sportivo importante: la Cina infatti, prima nazione nel medagliere di Pechino 2008, vuole ora crescere in altre discipline, e col materiale umano a disposizione non sarà difficile riuscirci in pochi anni. La formazione e la preparazione sono dunque aspetti fondamentali per poter crescere anche nel mondo del calcio.

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